Sala Consilina: Codacons utilizzazione di edifici pubblici

L’utilizzazione di edifici di proprietà pubblica, abbandonati da anni, è una necessità per tutti gli Amministratori Pubblici, in primo luogo per quelli del Comune di Sala Consilina. Dal 1 Aprile 1995 è chiuso l’ex Macello Comunale, in località S. Giovanni. Fino d un paio di mesi fa è stato adibito a deposito “temporaneo” dei rifiuti solidi urbani, raccolti nel territorio comunale. Per aprire la stagione delle proposte della nostra sede locale, si propone agli Amministratori di Sala Consilina di seguire l’esempio dei loro colleghi di Giffoni Valle Piana (SA), che hanno appena inaugurato il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco, nell’ ”ex Macello Comunale”, opportunamente ristrutturato. Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina è situato in un edificio provivato, il cui proprietario ha già chiesto lo sfratto dei “pompieri”. Sembrerà paradossale, purtroppo è vero, ma i Vigili del Fuoco, nell’attuale sede, non dispongono nemmeno di una specifica condotta d’acqua (che invece esiste nell’ex Macello) che consenta loro di rifornire, in qualsiasi stagione, rapidamente le autobbi, né di una idonea piazzola per l’atterraggio degli elicotteri dei Vigili del Fuoco, di stanza all’Aeroporto di Pontecagnano. La localizzazione nell’”ex Macello Comunale”, ristrutturato, risolverebbe anche questi problemi, non dimenticando la circostanza che da questo luogo è immediatamente raggiungibile, dai Vigili dl Fuoco, l’Autostrada SA/RC, attraverso le entrate delle vicine Aree di servizio, Est ed Ovest, dell’AGIP. La realizzazione di una piazzola per l’atterraggio degli elicotteri, nel piazzale dell’ex Macello, adibito a Caserma VV.FF., risolverebbe anche il problema dell’ impossibilità di utilizzare, come è invece avvenuto fino ad un anno fa, il campo sportivo per l’atterraggio degli elicotteri, comprese le eliambulanze del 118, poiché il nuovo tappeto erboso è di materiale sintetico che verrebbe seriamente danneggiato da un uso per atterraggio di aeromobili.Ci auguriamo che tutte le Autorità competenti prendano immediatamente in considerazione questa proposta, visto che si sta parlando di servizio di emergenza, che, seocndo noi, non può continuare ad essere espletato in condizioni di precariatà.