Salerno: Celano “Luci d’artista” due città a confronto
Il fatto che a Torino nel 2007 la manifestazione “Luci d’artista” sia costata circa 1 milione e 300mila euro e che l’anno successivo, per la stessa iniziativa, si siano spesi 1 milione e 172mila euro, interamente coperti dalle sponsorizzazioni di Regione, privati e fondazioni bancarie, dimostra che, in un momento di particolare difficoltà per la finanza pubblica che si riflette con conseguenze anche gravi sulla collettività, la Città di Torino ha ritenuto opportuno non contribuire alle spese della manifestazione, garantendo comunque la posa delle installazioni. In confronto a questo, è quantomeno sorprendente che il Comune di Salerno, per un’iniziativa simile, abbia speso persino più della città di Torino, scaricando interamente i costi sui contribuenti. Sarebbe bene che gli enti locali abbandonassero, rispettandone le sensibilità e rispondendo ai bisogni primari dei cittadini, l’abitudine allo sperpero e non approfittassero anche delle festività natalizie per contribuire, con comportamenti leggeri e poco oculati, al collasso economico dei comuni. Garantire un adeguato contorno alle festività natalizie è certo importante, farlo senza dissipare allegramente le risorse, già scarse, a disposizione sarebbe indubbiamente auspicabile.
L’Enel in festa non da’ la vista agli orbi!