Buonabitacolo: tragedia sfiorata, scontro tra cinghiale ed autovettura

Lorenzo Peluso

Erano circa le 20,45 di lunedì sera, all’altezza della galleria Sant’Antonio sulla SS 517 Bussentina nel comune di Buonabitacolo, quando la vettura di Giovanni Toce, residente a Caselle in Pittari, impattava violentemente con un cinghiale, fermo, immobile al centro della carreggiata. L’impatto fortissimo ha fatto sbandare l’auto, un audi A4, che ha trascinato per qualche decina di metri il povero animale finendo poi per appoggiarsi al guardrail. Incredulità e stupore negli occhi di Giovanni che se l’è cavata solo con tanto spavento ed una leggera escoriazione sulla fronte; spavento ed incredulità anche negli occhi della moglie, anche lei a bordo della vettura, sotto shock per l’accaduto. La coppia che viaggiava in direzione Caselle in Pittari proveniva da Napoli dove Giovanni Toce, di professione parrucchiere, aveva seguito durante la giornata un corso di aggiornamento. Subito soccorsa la donna è stata accompagnata da alcuni passanti presso la propria abitazione; non avendo riportato ferite apparenti la signora ha preteso di essere accompagnata a casa per riprendersi dall’accaduto. Ad aspettare l’intervento dei Carabinieri della stazione di Buonabitacolo, il proprietario della vettura che nell’impatto ha subito ingenti danni. A questo punto è davvero allarme cinghiali nei comuni del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Non solo l’invasione delle colture agricole con danni notevoli alle produzioni, soprattutto di mais ma anche di ortive e nei vigneti, ma ora cosa ancor più grave mettono a repentaglio la vita dei cittadini. È pur vero che non è la prima volta che la Bussentina viene interessata da incidenti che vedono coinvolti quadrupedi ed autovetture. Appena tre anni fa, qualche chilometro più a sud in direzione Golfo di Policastro, a poche centinaia di metri dallo svincolo di Sanza, una mucca al centro della carreggiata era causa di un altro spaventoso incidente che distrusse un’altra vettura e ferì gravemente il conducente, un giovane del luogo. La sicurezza della principale arteria di collegamento tra il Golfo di Policastro e la A3 Salerno – Reggio Calabria risulta troppo spesso trascurata dall’ANAS che evidentemente dovrà porre rimedio a questi fenomeni magari con la verifica e la messa a dimora di reti protettive a margine dell’asse viario. Ad avere la peggio nello scontro di lunedì sera è stato il povero cinghiale che, complice il buio, ha smarrito il sentiero e si è ritrovato al centro della strada a scorrimento veloce. Certo il bilancio poteva essere ben più grave, solo la prontezza di riflessi dell’autista ed una buona dose di fortuna hanno scongiurato il peggio. I danni intanto rimangono e sono notevoli per la vettura del signor Toce che ha già preannunciato di voler esporre denuncia contro l’ANAS.