La magnifica gente do’ sud a Roccapiemonte

 

Anna Maria Noia

Il 24 novembre si sarebbe dovuta tenere, presso il Centro Sociale “Biagi” di Mercato S. Severino, la prima giornata del “Festival Internazionale di Regia Teatrale”, fortemente voluto da parte degli amministratori locali ma soprattutto dai responsabili sanseverinesi di tale kermesse: Alfonso Capuano (attore, regista, direttore artistico e pure insegnante presso la scuola di espressione corporea “Copeau”) e le associazioni “Compagnia Stabile Città di Mercato S. Severino” ed “Interlunium”.Il tutto sarebbe dovuto dunque iniziare il 24, martedì, ma l’evento è stato posticipato, procrastinato al 25-26-27 per un guasto alla rete elettrica e alla fornitura di corrente elettrica della zona di S. Severino dove è sito il Centro Sociale, che ha causato una mancanza di erogazione di elettricità per cui non si è potuto vivere il momento atteso della prima rappresentazione del testo unico per i dieci registi: “Le baccanti” del tragediografo classico Euripide.Ma oltre a tale appuntamento sanseverinese con il teatro nelle sue forme ed espressioni più alte, vi è o meglio vi sarà, a partire da domenica prossima, 29 novembre una interessante e produttiva (non soltanto dal punto di vista artistico-recitativo) manifestazione, sempre partendo dal teatro come “terapia” per timidi ed introversi nonché come massima aspirazione delle passioni umane e del loro svolgersi e dipanarsi; la kermesse riguarderà stavolta la cittadina di Roccapiemonte ma comunque una compagnia (amatoriale sì, ma con impegno, costanza e passione…) sanseverinese: la “Magnifica gente do’ Sud”, entusiastico sodalizio che coniuga recitazione e impegno sociale tramite varie iniziative umanitarie e teatrali.mEbbene: la compagnia di S. Eustacchio, frazione della cittadina irnina, sotto l’egida del valoroso Alfonso Ferraioli e della presidente Maria Rosaria Ferri, altresì valida, ha organizzato al Centro Sociale di Roccapiemonte la rassegna – condivisa con altre compagnie, tra cui l’altra bravissima sanseverinese “Compagnia Stabile Città di Mercato S. Severino” – intitolata: “Insieme…teatro-cultura-solidarietà 2009”. Trattasi di cinque importanti ed interessanti incontri con cinque gruppi teatrali, il primo incontro in atto appunto da domenica 29, alle 19, che vedranno affiancarsi la cultura e le opere di solidarietà. Il primo appuntamento con il teatro “solidale” è domenica con due atti unici del prestigioso drammaturgo e commediografo (sempre con un retrogusto triste, amaro, di riflessione) Eduardo De Filippo: si vivranno infatti “Il cilindro” e “Amicizia”(regia di Matteo Salsano); calcheranno le tavole del palcoscenico per questa volta proprio quelli della compagnia organizzatrice ed anfitrione, la “Magnifica Gente”.Ospite speciale (special guest) della serata il carismatico e tenace ex parroco di Forcella (Napoli) oggi esperto anche istituzionale della e per la legalità don Luigi Merola, prete coraggioso (viaggia con la scorta in quanto minacciato dalla camorra quando ha operato come parroco di Napoli) e presidente della Onlus “A voce de’ creature”, che assiste i bambini più deboli e disagiati.Ecco poi, per la cronaca, il calendario degli eventi che si susseguiranno in questo cartellone rocchese: domenica 6 dicembre vi sarà (solito orario) “Il sipario”, di Agropoli, in “L’amico di papà”, regia di Pierluigi Iorio; il giorno 8 dicembre, eccezionalmente di martedì, vi sarà invece “La bella compagnia” (Castel S. Giorgio) in “Natale in casa Cupiello”, per la regia di Matteo Della Corte. Proseguiremo quindi con il giorno 13 dicembre, domenica, quando andranno in scena i fantasiosi attori della “Compagnia Stabile Città di Mercato S. Severino”, in: “Io, Alfredo e Valentina”, il cui regista è Vincenzo Albano; è una commedia brillante, davvero divertente, ricca di colpi di scena e di humour denso di nonsense, una commedia degli equivoci che noi abbiamo avuto modo di godere di recente nell’ambito del concorso riservato alla “nuova drammaturgia” e dedicato ai “gruppi emergenti”, il “Rota in festival”, posto in essere dalla fattiva collaborazione con vari gruppi provenienti da tutta Italia e la già citata “Compagnia Stabile”. Infine, l’altro appuntamento – l’ultimo – con la rassegna di Roccapiemonte avverrà domenica 20 dicembre con “Gli antichi virtuosi di S. Potito” (Roccapiemonte), che presenteranno: “Miseria e nobiltà”, per la regia di Gerardo Zaccaria.

Nel corso del cartellone è prevista la presentazione da parte di Gaetana Barba, componente della “Magnifica gente”, del suo libro “Versi sciolti al vento”; il ricavato dalla vendita di tale silloge andrà all’associazione di don Merola, un grande uomo che sarà presente durante la prima serata con il suo consueto fervore ed ardore.Nelle parole pronunciate per l’occasione, in occasione appunto del momento teatrale a Roccapiemonte, dall’assessore alla Cultura, allo Sport e allo Spettacolo, Vincenzo Della Morte, si evince il voler “avvicinare alla realtà del teatro anche la comunità di Roccapiemonte”.La presidente Ferri, invece, puntualizza sul grande impegno sociale e solidale della “Magnifica gente”, che da qualche tempo “segue” l’associazione di don Luigi Merola, donando a tale causa il tempo e le energie migliori…dopo quelle del teatro, si intende. Ma al di là dell’ironia ciò che conta è sostenere progetti di vita, oltre che di cultura, e questo – certamente – la “Magnifica gente” lo sa bene e applica ancora meglio.

ANNA MARIA NOIA