Baronissi:600.000€ regionali per “Casal Napoli” ed “Aiello”

Piano di recupero dei centri storici: dalla Regione Campania arriva un finanziamento pari a circa 600mila euro per le località “Casal Napoli-Casal Siniscalco” ed “Aiello superiore”. La Giunta regionale della Campania ha firmato il decreto per l’erogazione del contributo finalizzato al recupero dei centri urbani di particolare interesse storico. A beneficiarne, nel dettaglio, sarà il primo stralcio del progetto esecutivo che riguarda “Casal Napoli-Casal Siniscalco” per un importo pari a 365mila euro ed il secondo stralcio del progetto riferito alla frazione di “Aiello superiore” per un importo pari a 213mila e 800 euro. I lavori riguarderanno il rifacimento dell’intera pavimentazione (attraverso l’utilizzo di ciottolato e mattoni in cotto) e della pubblica illuminazione.«Baronissi ha un grande bisogno di investire nel recupero e nel risanamento del suo patrimonio: le strade, il verde, i palazzi. A partire dalla sua vetrina, il centro storico – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Edmondo Cosimato – Un’attenta e delicata opera di riqualificazione capace di mantenere in vita l’identità e le radici storiche dei borghi più antichi. Accade anche ai più grandi affreschi della storia che necessitano di cure nel corso degli anni per preservarne la bellezza e l’integrità. Noi stiamo lavorando molto su questo versante attraverso un piano che preveda la valorizzazione del centro storico della città unito al recupero della sua identità». «E’ importante avviare e completare una definizione dello strumento urbanistico in grado di coniugare antico e moderno – aggiunge il sindaco Giovanni Moscatiello – a partire dalla consapevolezza che la riqualificazione urbana non deriva automaticamente dalla somma di tanti recuperi edilizi, ma può essere incrementata da una riflessione specifica sull’implementazione e riqualificazione, ad esempio, degli spazi aperti da destinare a piazze, luoghi di incontro e giardini del cuore storico di Baronissi. Gli spazi pubblici sono infatti quelle parti delle strutture urbane in cui la società, incontrando la città, si trasforma e si riconosce in “comunità”».