Salerno: i Carabinieri arrestano tre killer

 

Nelle prime ore della mattinata di oggi 9 novembre, in Pagani, i Carabinieri del Reparto Operativo diretti dal Ten.Col. Francesco Merone e della Compagnia di Nocera Inferiore diretta dal Ten.Col. Massimo Cagnazzo, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno diretta dal Procuratore Franco Roberti, hanno inferto un durissimo colpo al clan Fezza, egemone nella zona, arrestando tre elementi di spicco quali il ventiduenne Francesco FEZZA, il ventiquattrenne Andrea DE VIVO e il trentunenne Vincenzo CONFESSORE, quest’ultimo già detenuto per estorsione, tutti responsabili in quanto esecutori materiali del duplice omicidio di Mahmoud Abdel AZIZ e di Sandro CASCETTA nonché del ferimento di una terza persona. Gli arresti sono stati effettuati in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della citata Direzione Distrettuale Antimafia. L’efferato episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio del 18 agosto 2008 nella centrale piazza Corpo di Cristo di Pagani, davanti ad un negozio che vende frattaglie, quando i sicari, sopraggiunti a bordo di uno scooter rubato (e rinvenuto successivamente bruciato), tutti armati di pistole, sia semiautomatiche che revolver, indossanti casco integrale e tute scure, hanno aperto il fuoco nei confronti dell’Abdel Aziz, vero obbiettivo della spedizione, coinvolgendo comunque le altre persone in sua compagnia quali il Cascetta, attinto da un solo colpo rivelatosi letale, ed un terzo giovane colpito ad un braccio, entrambi vittime casuali ed estranee ai fatti. L’omicidio è maturato per controversie sorte nel controllo dello spaccio di stupefacenti sul mercato locale, storicamente controllato dai FEZZA-D’AURIA allorquando l’Aziz ha tentato di inserirsi approvvigionando stupefacente a condizioni più competitive. Le risultanze investigative conseguite nel corso di oltre un anno di serrate indagini, hanno consentito  di raccogliere consistenti ed inconfutabili elementi di colpevolezza a carico dei tre arrestati, tutti pienamente concordati e condivisi dall’Autorità Giudiziaria inquirente (la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno- D.D.A.) che ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale l’emissione dei citati provvedimenti restrittivi con capi d’accusa che vanno dall’omicidio aggravato in concorso, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, ricettazione ed incendio, il tutto aggravato dal favoreggiamento esterno ad associazione di tipo mafioso. Il DE VIVO ed IL FEZZA sono stati rintracciati ed arrestati in Pagani e tradotti presso la Casa Circondariale di Salerno Fuorni mentre il provvedimento è stato notificato al CONFESSORE, già detenuto presso il predetto carcere.