Roma:Francesco Cuomo crea il marchio del Medfilm Festival 2009

 Porta la firma di Francesco Cuomo (nato ad Eboli in provincia di Salerno nel ’73) l’immagine scelta per la XV edizione del MedFilm Festival, in programma dal 7 al 15 novembre, e che sarà presentata alla stampa giovedì 29 ottobre ore 11 presso il Palazzo dell’Informazione in piazza Mastai a Roma. Sarà l’arte di un giovane talento partenopeo a celebrare per il festival internazionale del cinema l’anno europeo dedicato alla creatività e all’innovazione. E’ giocando nella rielaborazione di una delle sue tele più importanti, che Francesco Cuomo reinventa  “La scimmia”, che da beffarda metafora della vita contemporanea, diviene sintesi della molteplicità e della complessità del genere umano. La “donna scimmia” di Cuomo, tatuata sulla pelle a segnare l’inizio di un suo intimo e personale approccio al mondo dell’arte, diventa ben presto marchio artistico distintivo, fino a trasformarsi in icona dallo stile inconfondibile e che oggi viene scelta a rappresentare una commistione di storie e talenti artistici dal sapore mediterraneo, la vera anima della rassegna internazionale di Roma. Ed è per riconoscere le doti di un artista eclettico come Francesco Cuomo, quale vulcanico interprete delle emozioni o “debolezze” umane smascherate con fantasia ed originalità, che nell’ambito del  MedFilm Festival gli verrà conferito il premio Nuovi talenti, conquistandosi così un posto d’onore in catalogo con gli scatti di Angelo Trani che ne ha curato l’immagine. Ma non è tutto. E’ grazie ad un sodalizio professionale, nato tra l’artista ebolitano e la Corradi spa, che Cuomo ha realizzato per i cinque cineasti vincitori dell’edizione 2009 altrettanti vasi in cristallo a marchio Ichendorf, preziosi complementi d’arredo testimoni dello stile made in Italy che affiancheranno la prestigiosa statuina del MedFilm.   Colpisce di Francesco Cuomo l’interpretazione e la rappresentazione ironica e beffarda del vivere moderno, e si è rapiti dalla caleidoscopica tavolozza di colori, dai toni forti e decisi, utilizzata per stupire e divertire. Ama far sorridere abbinando spesso strofe, aneddoti e storie ai suoi lavori o da cui essi trovano ispirazione. Le nevrosi della vita quotidiana nei “ritratti di famiglia” si affiancano a quelli di personaggi noti che l’artista Cuomo utilizza per descrivere il mutamento dei costumi o combattere i tabu’. “Sorridere sempre della vita”, è in questo messaggio che risiede il successo della sua arte. Conquista presto la Maison Coveri, il suo “Narciso” ispirerà la collezione uomo primavera/estate 2007 presentata a Milano, e oggi è uno dei pochi arrtisti italiani ad esporre in permanenza alla Galleria di Palazzo Coveri a Firenze. “L’arte va vissuta, va toccata, va indossata”, recita Francesco Cuomo e ci crede sul serio tanto da sperimentare fin da subito nuovi linguaggi artistici. Pensa e realizza mini-tele da vestire come spille o fibbie. Crea stoffe dai colori eccentrici, ne riveste poltrone e sedie dando vita ad originali oggetti di design, la cui particolarità è nell’accostamento di stili e colori. Bizzarrie artistiche che hanno finito per affascinare anche la Mirabili- Arte d’Abitare, per cui oggi Cuomo realizza accessori d’arredamento e non solo. La sua non certo ultima fatica: la creazione di singolari ed eccentriche borse in pelle, rifinite a mano, che diventano veri oggetti d’arte da indossare ed esibire. Francesco Cuomo è oggi tra i finalisti al GemlucArt, la grande collettiva di arte contemporanea inaugurata lo scorso 22 ottobre nel Principato di Monaco per sostenere gli ammalati di cancro. Scelto da una giuria internazionale e giunto in finale, esporrà tra i 200 artisti ammessi al concorso ed ospitati nel magnifico auditorium Ranieri III in Boulevard Louis II.