Salernitana: ottava sconfitta, serie C è dietro l’angolo

 Maurizio Grillo

La cronaca della gara: La Salernitana raccoglie al Via del Mare di Lecce l’ottava sconfitta del suo desolante e deprimente avvio di stagione. Granata che schierano in avanti il solo Fava e che danno spazio a coloro che finora avevano trovato poco spazio più per necessità che per scelta tecnica di Cari; il Lecce si affida alla coppia d’attacco Corvia-Marilungo. E’ il Lecce a fare gioco per tutta la prima frazione di gioco, con la Salernitana che sta sulle sue. I giallorossi di De Canio sfiorano il gol al 6′ con Vives che spara alto da pochi passi e trovano, dopo una parte del match in cui era avvenuto poco o nulla, il vantaggio grazie ad una splendida girata di Corvia che al 23′, sfruttando un ottimo cross di Angelo, anticipa Bastrini e batte Polito all’incrocio. Subito dopo il gol dei pugliesi, Pestrin subentra a Carcuro e si nota qualche leggero miglioramento nella manovra della Salernitana. L’unico lampo di marca granata è di Fava che, sul finire di tempo, addomestica un pallone al limite dell’area e calcia in diagonale, Rosati devia in angolo. Termina un primo tempo giocato male dalla Salernitana. Nella ripresa ecco che i granata si svegliano ed hanno l’illusione del gol con Stendardo che emula il gesto tecnico di Corvia e colpisce di testa mandando, però, sull’esterno della rete. Poi entra Caputo per Pepe e l’attaccante granata si divora la più colossale palla gol capitata alla Salernitana quando, dopo un lancio smarcante di Petsrin, si presenta a tu per tu con Rosati e spara alto. Poi sterile supremazia territoriale dei granata che si concretizza nella conquista di qualche tiro dalla bandierina, mentre il Lecce agisce di rimessa e controlla fino alla fine portando a casa tre punti preziosi.

Il Tabellino Lecce-Salernitana 1-0: LECCE (4-3-1-2): 22 Rosati, 40 Giugliatto (38 s.t. 19 Mazzotta), 23 Schiavi, 21 Terranova, 6 Angelo, 18 Giacomazzi, 4 Edinho,20 Vives, 17 Lepore (33° s.t. 11 Mesbah), 89 Marilungo, 9 Corvia (27 s.t. 16 Baclet). A disposizione: 25 Petrachi, 3 Belleri, 24 Diarra, 7 Bergougnoux. Allenatore: De Canio

SALERNITANA (4-2-3-1): 16 Polito, 7 Galasso, 6 Stendardo, 34 Bastrini, 84 Machado,  28 Carcuro (22° p.t. 8 Pestrin), 4 Tricarico, 20 Pepe V (14 s.t. 18 Caputo), 17 Soddimo (36° s.t. 39 Soligo), 11 Statella, 31 Fava. A disposizione: 1 Iuliano, 23 Pepe E., 14 Russo, 80 Millesi. Allenatore: Cari

Arbitro: Valeri di Roma 2 (Bernardoni-Marrazzo; 4° uff. Di Ciommo)

Reti: p.t. 21° Corvia

Ammoniti: Giugliatto (L), Galasso (S), Caputo (S).

Spettatori: 3.000 circa, con vasta rappresentanza di tifosi granata.

Cari a fine gara: “La squadra questa sera ha mostrato segni di miglioramento, anche se purtroppo siamo usciti ancora sconfitti. L’ho detto che c’è molto da lavorare, non possiamo sperare di risalire la china dopo due-tre gare.L’impegno da parte dei ragazzi c’è stato, sotto questo profilo a loro non ho nulla da rimproverare. Abbiamo iniziato un po’ timorosi, ma alla distanza siamo usciti fuori, quindi possiamo anche escludere eventuali problemi atletici, semmai le difficoltà sono di ordine mentale“. Perchè è uscito Carcuro? “Si è fatto di nuovo male alla caviglia ed ho dovuto sostituirlo”. Ora teme di perdere il posto? “Non posso fare miracoli, sto lavorando da una ventina di giorni. Lo ripeto, bisogna lavorare molto. Solo dopo una lunga serie di partite ci si può riprendere, non bastano poche gare. Anche se la situazione di classifica ci dice che per il momento la salvezza è lontana“.