Salerno: Confindustria,“Question Time” degli industriali con l’Assessore Regionale Ganapini

 Questo mattina, nella sede di Confindustria Salerno, l’Assessore Regionale all’Ambiente Walter Ganapini ha incontrato gli industriali salernitani. Dopo il saluto introduttivo del Presidente Agostino Gallozzi ha avuto luogo il “question time” con gli imprenditori finalizzato ad avviare un proficuo confronto atto ad approfondire le criticità della norma ambientale che richiedono un urgente intervento regionale.E’ evidenteha sottolineato il Presidente Gallozzi nel suo intervento iniziale – che la complessità della norma ambientale richieda un confronto continuo ed un costante dialogo con le Istituzioni competenti”.“L’impresa che fonda le sue attività sulla convinzione che la qualità ambientale è un fattore competitivo di prima grandezza – ha affermato l’Assessore Ganapini – riconosce nella variabile “ambiente” un fattore critico di successo ed un’importante leva competitiva. Nei confronti della normativa si pone nelle condizioni di superarla con standards di performance migliori di quelli in essa previsti. Nel lungo periodo queste imprese si muovono certe che i benefici delle loro politiche saranno superiori ai costi da sostenere, in quanto esse non fanno che anticipare l’inevitabile evoluzione delle legislazioni ambientali, ottenendo quindi forti vantaggi nei confronti dei concorrenti.”“Questo significa – ha concluso Ganapini – accettare la sfida dell’efficienza: scegliere una politica intergrata di prodotto in cui il bene – sia esso un prodotto o un servizio – sin dall’inizio deve essere riconoscibile e identificabile come ambientalmente favorevole.Per le imprese – ha proseguito Gallozzi – sono importanti tempi certi nell’ottenere autorizzazioni, trasparenza e comprensibilità degli iter procedurali, chiarezza delle regole e semplicità nella gestione degli adempimenti.”“Tutto ciò non è semplice, al contrario – precisa il Presidente degli industriali –  i tempi aziendali mal si conciliano con gli iter burocratici e con le problematiche cui la Pubblica Amministrazione deve far fronte supportando le imprese nella gestione quotidiana per rendere “attuabili” i numerosi adempimenti disposti dalla normativa vigente.”“Le norme che regolamentano la gestione delle aziende – ha concluso Gallozzi – hanno una ricaduta determinante non solo sul loro sviluppo ma anche sulla crescita economica del territorio. E’ sbagliato considerarle variabili indipendenti, perché l’industria non si può fare carico di qualsiasi costo ingiustificato e di qualsiasi inefficienza amministrativa senza risentirne e senza alcun impatto sull’operatività e sulla necessità delle imprese di competere sul mercato.”