Vallo di Diano: il Pdl verso le regionali

    Il “futuro del territorio” è stato il tema dell’incontro organizzato dal PDL Vallo di Diano, nella sede del coordinamento di Sala Consilina. Il padrone di casa Rosario Nicola Luisi Coordinatore della sezione di Sala Consilina,dopo aver ricordato le vittime dell’alluvione di Messina con un minuto di raccoglimento ha cominciato la sua lunga relazione di apertura al cospetto dei numerosi amici, dirigenti, eletti e simpatizzati del PDL del Vallo di Diano e del Cilento, Luisi ha impostato il suo resoconto rammentando che quello di sabato era il primo incontro dopo le elezioni Europee, Provinciali e Amministrative e in questi mesi si ha avuto il tempo per  metabolizzare analizzare su quello che è successo nel Vallo di Diano, dopo la formazione della giunta Cirielli, ovvero con un vento di cambiamento che ha spazzato tanti anni di mala-politica del centro-sinistra con le elezioni Provinciali, dove il Vallo di Diano aveva con la giunta Villani tre assessori del territorio, finalmente il PDL è stato protagonista in termini di voti con una nuova classe dirigente che ha speso la propria faccia in una campagna elettorale dove finalmente si poteva dare un segnale di speranza e cambiamento, ma come riconoscimento il PDL del Vallo di Diano raddoppiando in percentuale i voti rispetto alle precedenti elezione provinciali non ha un rappresentate istituzionale in seno dell’assise provinciale, Luisi fa anche autocritica ricordando lo scempio che è stato fatto con le liste civiche nelle città più importanti del Vallo di Diano,e non solo (Sala Consilina, Teggiano e Polla) di fatto oggi  tutte a guida con sindaci di centro-sinistra. Imprimendo alla nostra vacillante memoria le esperienze fatte (MALE), dobbiamo ricominciare a infondere sul territorio quella nuova politica che abbiamo visto negli occhi della gente nella grande vittoria che tutti e dico tutti hanno contribuito per la conquista di palazzo Sant’Agostino(Provincia di Salerno). Lavorare con coerenza e umiltà non tenendo  più conto  dei piccoli giochi di localismo, ma di coinvolgere in una macro-area di riferimento a sud della provincia di Salerno le zone: Vallo di Diano, Cilento, ed Alburni…riuscendo così finalmente a generare anche per le prossime regionali un candidato che sia figlio e riferimento della nostra storia. Ma tutto questo lo si può fare avendo un partito che sia territoriale è su questo punto che c’è la concordia di tutti i relatori di organizzare con periodicità incontri anche itineranti per rimarcare quella voglia di cambiamento che tutti i nostri sostenitori ci chiedono a gran voce sulle problematiche che il momento congiunturale alimenta ancora di più, soprattutto a sud della Provincia di Salerno. L’on. Lubritto ha chiuso l’assise portando i saluti del coordinatore provinciale Antonio Mauro Russo, restato a Salerno per improvvisi e importanti impegni istituzionali, ma dando notizia sempre per voce del’on. Lubritto di impegnarsi per organizzare nei prossimi mesi  una manifestazione con il ministro Carfagna a  Sala Consilina.