Salerno: Regione ancora dispensa finanziamenti a pioggia

Con i finanziamenti a pioggia alle associazioni culturali e il nuovo “giro di valzer” dei Por, il centrosinistra battezza la propria campagna elettorale per le elezioni regionali del 2010. E lo fa nel peggiore dei modi, seguendo coerentemente lo stile disastroso di governo che ha caratterizzato la giunta Bassolino per tutto il suo percorso. In una situazione di totale anarchia e sfilacciamento della maggioranza, in cui, dopo mesi di discussioni, non si riesce neanche ad approvare il piano casa proposto dal governo Berlusconi, si trova però il tempo e il modo di distribuire ai soliti amici, cospicui contributi seguendo, come sempre, la logica della rigida appartenenza politica, per non dire delle clientele. Finanziamenti che, dulcis in fundo, proseguono all’insegna della totale mancanza di programmazione riguardo lo sviluppo e le crescita armoniosa di tutto il territorio regionale e si articola a macchia di leopardo perseverando solo ed esclusivamente interessi elettorali specifici degli esponenti del centrosinistra. Ovviamente si tratta di un vano tentativo di resistenza all’ondata elettorale che la prossima primavera travolgerà con ogni probabilità un centrosinistra completamente screditato nella regione Campania più che in ogni altro luogo del paese. I cittadini non dimenticano il dramma dei rifiuti, il collasso della sanità e l’assoluta incapacità nel disporre l’utilizzo dei fondi europei. E’ il crollo di un sistema cui Bassolino e i suoi alleati salernitani, compresi quelli che a chiacchiere fanno finta di contestarlo, tentano vanamente di porre argine attraverso la solita politica delle clientele e dell’assistenzialismo, destinata a premiare la solita cerchia ristretta di privilegiati e a mortificare le reali esigenze dei territori, in primo luogo quello di Salerno. Le ultime sortite della giunta Bassolino, su questo fronte, si stanno consumando nell’assordante silenzio dei suoi finti rivali all’interno del centrosinistra. Tutti quelli che abbaiavano alla luna facendo mostra di grande spirito critico nelle trasmissioni televisive ora tacciono, forse in attesa di utilizzare anche loro a scopo clientelare una di fetta della torta di questi ultimi finanziamenti. Ed è anche un segno evidente di come nessuna possibilità di ricambio vero nella giuda della Regione Campania possa venire da uomini che provengano dal centrosinistra, da quello schieramento politico ha cioè collaborato con Bassolino nella demolizione dell’immagine e della dignità dei nostri territori e che ha costantemente ignorato le aspettative di Salerno e della sua provincia privilegiando l’asse Caserta-Napoli. Il rinnovamento, da tutti atteso, anche da tanti cittadini che alla passate elezioni regionali hanno ingenuamente dato fiducia al centrosinistra, arriverà solo con un cambio politico radicale, con la vittoria netta del centrodestra e in particolare del Popolo della Libertà.

Lello Ciccone, Consigliere comunale Pdl