Valva: interrogazione parlamentare di Bonavitacola sulla scandalosa vicenda del bibliotecario

 L’Onorevole Fulvio Bonavitacola ha presentato, nella giornata di venerdì scorso, una interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro della P. Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, per avere urgenti chiarimenti circa “…le condizioni di estremo disagio in cui si è costretto a lavorare il signor Carmine Alfano, dipendente del Comune di Valva, addetto alla Biblioteca”.“…è una scandalosa vicenda, si legge nell’interrogazione di Bonavitacola, che vede vittima il dipendente Alfano, con implicazioni di ordine civile, amministrativo e di rispetto del fondamentale diritto alla salute sul luogo di lavoro, peraltro pubblico”. L’iter dei fatti:. Tutto ha inizio nel marzo del 2004, quando il dipendente Carmine Alfano viene improvvisamente destinato, con ordine di servizio, alla biblioteca comunale. Locali che solo un anno prima erano stati trasferiti dai piani alti di un antico palazzo del centro antico in un seminterrato: scarsamente illuminato e privo di impianto di riscaldamento. La condizione dell’impiegato è ulteriormente aggravata da una disabilità alle gambe. Dopo aver inutilmente evidenziato all’Amministrazione le condizioni in cui è costretto a svolgere la sua attività lavorativa, si è rivolto alla competente autorità sanitaria. Ma nemmeno l’esito di alcuni sopralluoghi di quest’ultima, favorevoli alle istanze del dipendente, serve a molto. L’ordine di servizio, infatti, non viene revocato. Della questione arriva ad interessarsi anche l’allora deputato Vincenzo De Luca.  Successivamente, l’uomo si rivolge all’avvocato Giuseppe Serrelli, che invia al Sindaco di Valva Michele Cuozzo un atto di diffida e costituzione in mora. Arriva la risposta del sindaco. In essa si affermava che l’ordine di servizio fu emanato per “…venire incontro alle necessità…” del dipendente, il quale “…venne tolto da un prefabbricato in zinco e trasferito in una struttura in cemento armato”. Nella Biblioteca non ci sono mai fruitori.

2 pensieri su “Valva: interrogazione parlamentare di Bonavitacola sulla scandalosa vicenda del bibliotecario

  1. In questo paese succedono cose terribili. La gente che prima mangiava insieme ora non si saluta più. Si intitolano strade a martiri delle foibe. Si danno autorizzazioni, licenze e permessi solo agli amici ai nemici sono negate e basta. Il marchesato ha perso tutto il suo antico splendore e si può dire che la gente è ormai con le pezze al sedere. La speranza è fuori lontano.
    La vicenda di Carmine Alfano è l’emblema di persone ipocondriache, piccole, vendicative, senza cultura e senza idee che trova forza nella divisione e nell’odio. E’ un periodo buio dove manca la compassione. E nessuno può farci niente. Ma come si fa a vivere: senza acqua, cure, pulizia? In un paese mezzo fatto e mezzo abbandonato? Senza lavoro e servizi? Con il cappello in mano e a capo chino? Con soldi pubblici spesi per capricci come il campo sportivo in erba oramai seccata e una nuova scuola mezza finita e mezza no?
    Poveri noi e poveri valvesi. Ribellatevi e con un moto di dignità mandate al diavolo tutti, davvero tutti, e cominciate da capo, altrimenti vi rimane solo un altro terremoto!

  2. Grande cosa di Buonavitacola e sono anche solidale con il Bibliotecario…..pero’ vorrei suggerire all’onerevole, di fare un interrogazione sul Porto di Salerno dove lui lo ha guidato per tantissimi anni e ad oggi pieno, pienissimo di aziende Napoletane, con dipendenti Napoletani e i nostri ragazzi stanno a casa.caro Onorevole, negli anni della sua reggenza, si sono insediate tante societa’…come mai nn se ne interessato già allora? Solo il porto avevamo, anche quello ci avete tolto. Vergogna!!!!
    PS. suggerisco alla direzione del giornale,alla Bravissima Rita Occidente e il Dott. Aldo Bianchini di documentarsi…c’e’ tanto da scrivere!!!!! Grazie

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