Salerno: i Barbuti omaggiano Gatto nel centenario della nascita

 

Domenica 23 agosto, alle ore 21.30, in Largo S. Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della XXIV edizione del Teatro dei Barbuti va in scena “100 anni Alfonso Gatto”, omaggio al grande poeta nel centenario della sua nascita. Si tratta di una co-produzione Barbuti Salerno Festival e Teatro Popolare Salernitano che presentano: “Alfonso Gatto 100 anni (1909-2009)”, spettacolo di poesia e teatro con Alessandro Nisivoccia, Davide Curzio, Felice Avella, Gaetano Fasanaro, Ernesto Fava e Francesco Napoli, per la regia di Regina Senatore e con la partecipazione di Francesco D’Episcopo, Docente dell’Università Federico II di Napoli. L’omaggio ad Alfonso Gatto, nel centenario della nascita, dopo esser stato allestito in prima assoluto lo scorso 17 luglio sotto la casa natale del grande poeta in Vicolo delle Galesse, viene ora proposto al grande pubblico al Teatro dei Barbuti, che negli anni scorsi ha già reso onore al vate dell’ermetismo richiamandosi ai suoi versi per il titolo di una rassegna annuale. Video e diapositive sono di Pino Abbondanza, audio e luci di Giuliano Terranova, organizzazione ed allestimento Bottega S. Lazzaro. Il centro storico, nel cui cuore sorge la piazzetta longobarda dei Barbuti, era molto amato da Gatto, tanto da ricorrere spesso nelle sue poesie. In molti versi, evocati in maniera diretta o indiretta e spesso a distanza, figurano vicoli, palazzi, atmosfere, ricordi, personaggi, colori e profumi della parte antica di Salerno. Atmosfere che rivivranno attraverso questo spettacolo denso di emozioni, un vero omaggio ad un poeta vero . Gatto nacque a Salerno da Giuseppe e da Erminia Albirosa il 17 luglio 1909. La sua era una famiglia di marinai e di piccoli armatori che provenivano dalla Calabria. La sua infanzia e la sua adolescenza furono piuttosto travagliate. A Salerno egli compì i primi studi, prima di cominciare una vita travagliata in giro per l’Italia.