Salerno: tris di spettacoli al Teatro dei Barbuti

 Mercoledì 12 agosto, alle ore 22.00, nell’ambito della XXIV rassegna del Teatro dei Barbuti, diretta da Giuseppe Natella, il cartellone prevede un tris di spettacoli in altrettanti siti del centro storico di Salerno: sul palco di piazza Tempio di Pomona, concerto jazz con Alfonso Deidda Quartet. Alfonso Deidda –  sax contralto; Andrea Rea – pianoforte; Dario Deidda – basso elettrico; Elio  Coppola – batteria. Ingresso libero. Spettacolo in contemporanea anche a Largo Montone, alle 21.30 (ingresso libero) con Katia ed Alberto Pisapia che presenteranno “da Napoli a Parigi”, musica e cabaret con un ponte tra la tradizione partenopea e quella francese. A S. Apollonia, con inizio alle ore 23.00 per “La notte dei Barbuti”, va in scena “Faticà” con Eduardo Ricciardiello e Priscilla Miccol Marino. Sempre mercoledì 12 agosto, a partire dalle ore 21 nel portone dell’antico palazzo Guarna (nell’omonima stradina vicina alla Cattedrale) si svolgerà la cena medievale ispirata alle tradizioni ed agli usi gastronomici dei Longobardi. “A tavola con il principe Gisulfo”, questo il titolo della singolare cena, durante la quale gli avventori hanno la possibilità di indossare un costume d’epoca, scelto tra oltre 50 abiti di sartoria. La cena medievale sarà ripetuta nelle serate del 17-19-24-25 e 31 agosto. Obbligo di prenotazione ai numeri: 089/231330 e 327/7854723- 339/6858043. Costo 20 euro. La versatilità e la bravura dei musicisti dell’Alfonso Deidda Quarter consentirà di ascoltare almeno due ore di buona musica: dai brani originali alle cover arrangiare in maniera originale, fino al latin jazz che vede Alfonso Deidda proporre un repertorio basato su sue composizioni, con cui ha partecipato ad importanti rassegne jazzistiche italiane avvalendosi peraltro di collaborazioni di grande prestigio come il percussionista cubano Ernesttico Rodriguez. Salernitano, figlio e fratello d’arte, dopo la maturità Alfonso Deidda si diploma in Saxofono presso il Conservatorio di Musica di Salerno, svolgendo parallelamente un’intensa attività di concertista jazz in Italia principalmente come altosassofonista, esibendosi spesso anche come flautista, pianista, tastierista e percussionista. Si diploma con lode in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica di Napoli, sotto la guida prima del M° Bruno Tommaso e poi del M° Pietro Condorelli. Collaborazioni con numerosi jazzisti fra cui Mike Stern, Billy Cobham, Peter Erskine, Tom Harrel, Jimmy Owens, Lester Bowie, Michel Petrucciani, Mulgrew Miller, Ben Sidran, Carl Anderson, Carl Allen. Si è classificato al 2° posto al concorso nazionale “Massimo Urbani” per altosassofonisti emergenti, tenutosi ad Urbisaglia nel’96. Con il gruppo denominato “Deidda brothers” (con i fratelli Sandro e Dario) si è classificato al 1° posto al “Concorso Jazz di Baronissi” nel ’95, e al 2° posto al concorso “Gran Prix du Jazz” di Aosta nel ’92, di cui è anche reperibile un cd. Vincitore nel 2005 del prestigioso premio “Antonio Balsamo”.