Dentista per gay!

 di Rita Occidente Lupo

“Informiamo che ora a Roma è attivo uno studio dentistico che rivolge un occhio di riguardo ai pazienti gay. In un ambiente riservato e amichevole per  essere se stessi e porre liberamente tutte le domande che si desiderano. Tra i servizi offerti: possibilità di prenotazione online, numerose offerte, sconti per studenti, incontri gratuiti di formazione all’igiene orale. Per visitare la pagina di benvenuto seguire il link…” L’informazione ci è stata spedita in redazione. Un discrimine, inevitabile, al di là dell’apartheid. Nel momento in cui si parla di parità di diritti, di pride che impazzano non solo per l’Italia, ad hoc studi dentistici. Addirittura offensivo, pensare che il gay debba servirsi di uno studio specializzato in igiene orale, diverso da quello accorsato dagli altri comuni mortali! Forse il problema sta proprio qui. Non c’è bisogno di sfilare, per gridare la propria esistenza. Sono i modi, i diritti che vanno un tantino rivisitati. Le pretese, che a volte rischiano di alterare le questioni. E di far passare messaggi fuorvianti, specialmente per i più giovani. La nostra informazione, proprio perché come ci viene riconosciuto da più parti, spazia al di sopra delle parti, ha pensato di ospitare tale informazione. Non potendo però esimersi da un minimo commento che ancora una volta, intende tutelare la dignità di ogni persona umana. In tale ottica, inviteremmo il centro dentistico, di cui per motivi di privacy non pubblichiamo il recapito, anche per non crearne una spicciola pubblicità, a spiegare le motivazioni di questa novella ghettizzazione in termini sanitari. Una corsìa preferenziale per i gay? No, un senso unico, aperto solo ai diversi! Per rimanere…a bocca aperta per l’arguzia che, in termini commerciali, nel momento di crisi sanitaria, non se ne lascia scappare una, per poter sopravvivere!