Maiori: al via la XV edizione di Jazz on the Coast

 Parte il 21 luglio la rassegna internazionale di musica “Jazz on the Coast” anche quest’anno con grandi star dello scenario mondiale. La rassegna si avvale della direzione artistica di Gaspare Di Lieto, pianista jazz egli stesso, compositore e assiduo frequentatore delle scene di festival nazionali ed esteri.Roy Hargrove – Rh Factor apre la manifestazione il 21 luglio alle ore 21.30 nel Teatro di Palazzo Mezzacapo a Maiori. Di impostazione Hard Bop, Roy Hargrove è dotato di un suono chiaro e brillante che non ha riferimenti con trombettisti del passato. Scoperto nel 1987 dal celebre trombettista Wynton Marsalis, a vent’anni incide il primo album con l’etichetta Novus e forma un suo gruppo. Realizzerà altri quattro album con la stessa etichetta e avrà la possibilità di dimostrare il suo valore, infatti parteciperà ad incisioni di notabili del jazz quali Sonny Rollins, Frank Morgan e Jackie McLean. Nel 2003 Hargrove ha dato vita alla sua nuova creatura “Roy Hargrove Factor”,che coniuga il jazz con le piu’ aggiornate tendenze della Black Music, “Rh Factor” ha un retrogusto altamente “seventies”, Roy ci dà dentro da matti e gli altri fiati non gli sono da meno; le tastiere vanno a mille, funky in prima fila, jazz e soul sempre dietro l’angolo e, a completare la mistura, un pizzico di hip-hop. Il groove è duro e nei tempi funk si sviluppa in un’autentica battaglia tra la tromba del leader e i sax, contralto e tenore.Il repertorio spazia dall’atmosfera rovente di “I’ll stay” dei Funkadelic di un certo George Clinton alla magica “Liquid Streets”, jazz-ballad da stratosfera in cui forse Roy pensa bene di rammentare a tutti che qui non si scherza affatto neanche quando si va sul classico , a “Juicy”, esercizio soul-jazz d’alta scuola. Il 26 luglio sarà la volta di David Sanchez & Ed Simon quartet, il sassofonista di origini portoricane che, inizialmente, si è affacciato sulla scena jazzistica internazionale collaborando con Dizzy Gillespie, nel sestetto del grande trombettista e con la sua United Nation Orchestra, riuscendo in seguito a confermarsi, a partire dalla seconda metà degli anni ’90, come uno dei più interessanti giovani musicisti di origine latina attivi in ambito jazzistico. Il quartetto d’eccezione che l’accompagna nel concerto di Maiori si avvale della presenza di due tra i più quotati esponenti dei rispettivi strumenti sulla scena jazz mondiale, ovvero il poderoso contrabbassista Scott Colley, già collaboratore tra gli altri di Chris Potter, Jim Hall e Ravi Coltrane, e l’eccellente Antonio Sanchez alla batteria, che ha suonato tra gli altri con Danilo Perez, Pat Metheny e Michael Brecker. Uno straordinario supertrio sarà il protagonista del concerto del 28 luglio. Non si può definire altrimenti un gruppo che schiera musicisti del valore e del carisma di Larry Coryell, Joey De Francesco e Alphonse Mouzon, capaci di rievocare antiche battaglie musicali riversandole nell’attualità. Larry Coryell è uno dei chitarristi che a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, dopo aver fattivamente collaborato con il vibrafonista Gary Burton, hanno gettato un ponte fra jazz e rock. Joey De Francesco è colui che più di altri ha contribuito negli ultimi decenni al rilancio di uno strumento dal sound inconfondibile: l’organo Hammond B3. Seduto dietro la storica tastiera, ha prestato servizio accanto a Miles Davis, John McLaughlin, Elvin Jones e altri, unendosi anche al più illustre dei colleghi, Jimmy Smith. Alphonse Mouzon è stato il primo batterista dei leggendari Weather Report. E fu a fianco di Larry Coryell negli Eleventh House. Ma ha anche suonato con Dizzy Gillespie, McCoy Tyner, Gil Evans, Herbie Hancock, Freddie Hubbard e tantissimi altri jazzmen, nonché con uomini del rock come Jeff Beck, Eric Clapton e Carlos Santana. A chiudere la rassegna il 30 luglio sarà Al Foster Quartet uno dei più importanti batteristi della scena jazzistica mondiale. Ha collaborato con molti tra i principali musicisti del jazz moderno: Herbie Hancock, Sonny Rollins, Freddie Hubbard, McCoy Tyner, Wayne Shorter, Bobby Hutcherson, John Scofield, Pat Metheny, Charlie Haden, Randy & Michael Brecker, Bill Evans, George Benson, Kenny Drew, Carmen McRae, Stan Getz, Toots Thielemans, Dexter Gordon e Chick Corea. Da diversi anni Foster è attivo con il quartetto che presenta in questo tour italiano, un affiatato gruppo che vede la partecipazione di tre straordinari giovani musicisti residenti a New York e attivi da tempo sulla scena jazzistica internazionale, come il sassofonista di origine israeliana Eli Degibri, che ha suonato tra gli altri con Herbie Hancock, la Mingus Big Band ed Eric Reed, il pianista Adam Birnbaum, che ha suonato tra gli altri con Greg Osby, Eddie Henderson e Wynton Marsalis, e il contrabbassista Doug Weiss, che ha collaborato tra gli altri con Peter Bernstein, Fred Hersch, Luciana Souza e Kevin Hays.