Giffoni Film Festival: Baz Luhrmann da ‘Gatsby’ a ‘Barbarella’

 “Barbarella”, “Il Grande Gatsby”, il musical teatrale “Moulin Rouge”. Sono tanti i progetti che ha in mente Baz Luhrmann, 46enne genio del cinema australiano, ospite al 39esimo Giffoni Film Festival dove ha incontrato i ragazzi delle giurie. “Il remake di Barbarella per ora rimane ancora un’idea –spiega parlando di una nuova versione del film con Jane Fonda uscito nel 1968- ne ho parlato con Dino De Laurentis, lui e la sua famiglia sono  un’autentica forza della natura e farei qualsiasi progetto con lui”. Prima porterà uno dei suoi film di maggior successo, “Moulin Rouge”, a Broadway:  “Prima di venire a Giffoni ho fatto un incontro negli Usa per verificare i diversi modi di portare avanti la produzione”, spiega. Più immediato sembra essere un remake del Grande Gatsby: “Ne parlo da un po’ di tempo con Francis Ford Coppola, che è l’autore della sceneggiatura scritta nel 1974 –spiega Luhrmann- è uno dei progetti che sto sviluppando insieme ad altri”. Il passato sembra essere la fonte di ispirazione principale per Baz che a Giffoni è accompagnato dai suoi due figli e dalla moglie Catherine Martin, due premi Oscar per ‘Moulin Rouge’: “Nella mia stanza a Sidney penso, elaboro idee -racconta- di media passano dai 5 ai 7 anni tra un mio film e l’altro.  Penso che sia importante capire da dove partiamo per creare nuovi progetti. Da bambino vivevo in un posto isolato, praticamente in mezzo al nulla,  ero vicino ad un distributore di benzina ( il padre faceva il benzinaio, ndr) e ad un piccola televisione in bianco e nero. E’ da lì che iniziano i miei ricordi”. Nessuna preoccupazione per critiche e incassi non esaltanti del suo ultimo film “Australia”: “Ora inizia a funzionare –dice- ma i miei film hanno sempre successo qualche tempo dopo l’uscita. Anche  Moulin Rouge veniva criticato all’inizio, poi ha ottenuto grandi risultati. Australia è l’unico film non action nella top ten dei dvd”.