Cisl:il segretario Giudice in sintonia con la Marcegaglia sul Sud

“Le parole della Marcegaglia hanno fotografato appieno la situazione del Mezzogiorno”. Con queste parole il segretario generale della Cisl Salerno, Giovanni Giudice, commenta il discorso della leader nazionale di Confindustria nazionale  nel day after della celebrazione de i 90 anni dell’associazione degli industriali salernitani. “La Marcegaglia ha compreso in pieno che per il Meridione non servono misure straordinarie ma un piano ben studiato con tutti i protagonisti della vita sociale ed economica del Paese per uscire definitivamente fuori dall’empasse che stiamo vivendo”. “La parola d’ordine deve essere sinergia e ora abbiamo bisogno di tutti e nessuno deve tirarsi indietro”, afferma il segretario Giudice. “Le piccole e medie imprese in questo momento hanno bisogno delle istituzioni. Dobbiamo agevolare le condizioni di accesso al credito attuando un programma con le banche e servono altri fondi per gli ammortizzatori sociali se sarà necessario”. Il numero uno dell’unione sindacale territoriale di via Zara si sofferma anche della liquidità e dei crediti nei confronti della pubblica amministrazione e sull’utilizzo dei fondi Fas: “Come ha ribadito la Marcegaglia ribadisco che è una vergogna nazionale, assolutamente inaccettabile, che in un momento delicato come questo le imprese del Mezzogiorno debbano aspettare anche 2 anni per vedersi corrispondere i pagamenti dalle amministrazioni. Bisogna trovare una soluzione e snellire la burocrazia di questi enti, che molte volte imbavagliano le aziende costringendole al fallimento. Sui fondi Fas, che vengono utilizzati molte volte per altre cose, spero che si faccia più chiarezza. Nella nostra provincia, come in tutto il Mezzogiorno, servono infrastrutture adeguate per mettere in condizione gli imprenditori di fare impresa e combattere duramente la crisi. Non possiamo permettere che gli 8 miliardi di euro stanziati dal Cipe la scorsa settimana siano usati per altri scopi”. Infine, il segretario generale della Cisl salernitana rilancia l’invito al prefetto Claudio Meoli, affinché si faccia promotore del tavolo istituzionale richiesto già da tempo dalle organizzazioni sindacali. Concertazione al quale dovranno essere invitati l’ente Provincia, il Comune capoluogo, il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, gli imprenditori e le associazioni sindacali dei lavoratori. “Mai come in questo momento la proposta avanzata dalla Cisl Salernitana nel suo congresso ritorna attuale. C’è bisogno di fare quadrato tutti assieme per studiare una strategia che possa rilanciare Salerno e la sua provincia mettendoci alle spalle questa terribile recessione”.