Mercato San Severino:i quattrozampe di Cicerale rientrano nel canile
Rientrano in sede i cani ricoverati presso il canile di Cicerale, chiuso lo scorso mese in seguito ad una inchiesta giudiziaria, culminata nel sequestro della struttura.Il Comune di Mercato S.Severino, quindi, è tra il primi ad aver affrontato e risolto il problema degli animali ancora ospitati a Cicerale dopo aver inoltrato una richiesta nei giorni immediatamente successivi al sequestro. Sono stati trasferiti complessivamente 19 cani. Gli animali, dei quali è stata accertato lo stato di salute attraverso meticolose visite, appena rientrati sono stati accolti nel canile di Mercato S. Severino, ubicato alla frazione Torello. Dei 19 cani provenienti da Cicerale, uno è già stato affidato a chi ha ritenuto giusto offrirgli un futuro migliore. I 19 animali giunti da Cicerale vanno a sommarsi a quelli già presenti nel canile di Torello, oggetto di un recente intervento di potenziamento e di messa in sicurezza.L’Amministrazione Comunale, tuttavia, proseguirà nell’azione avviata per giungere ad una soluzione definitiva per la collocazione idonea dei tanti randagi e confida nella collaborazione della comunità cittadina.Infatti proseguirà l’attività di sensibilizzazione per favorire le adozioni dei cani randagi attraverso le campagne di informazione, i percorsi educativi nelle scuole, le manifestazioni pubbliche come quelle organizzate dall’associazione “Il Sorriso” diretta dall’avvocato Carmelo Cotini che hanno assunto rilevanza nazionale.“Nella vicenda del canile di Cicerale- dichiara il Vice Sindaco Giovanni Romano – abbiamo dimostrato che l’attenzione della nostra Amministrazione verso i cani randagi è sempre attestata ai massimi livelli. Un ringraziamento doveroso, per la determinante collaborazione offerta alla soluzione del problema, va rivolto al dottor Gerardo Montalbano, responsabile dell’Unità Operativa Veterinaria del nostro Distretto sanitario e all’agente di vigilanza Luigi Pierri del Servizio di Polizia Ecologia e Rurale. Il nostro canile sanitario è stato oggetto di diversi interventi di miglioramento strutturale, ma l’obiettivo che ci poniamo è la realizzazione del parco-canile, il cui progetto, elaborato dal nostro Ufficio Tecnico, è in attesa di finanziamento da parte della Regione Campania da oltre sette anni. La realizzazione di questo progetto, che rappresenta una nostra grande aspirazione, ci consentirebbe di offrire ai cani un ambiente ideale nel quale vivere in libertà, superando i metodi di vita penalizzanti del canile”.