Santa Cecilia di Eboli: catturato pregiudicato

La notte del 13 aprile 2009, i Carabinieri della Compagnia di Eboli, nel corso dell’articolato piano anticrimine di controllo del territorio, coordinato dal Comando Regione Carabinieri Campania, attuato in concomitanza con le festività pasquali, a Santa Cecilia di Eboli, hanno arrestato Aniello Nitto, di 25 anni, pregiudicato per delitti contro la persona ed il patrimonio, per omicidio colposo, omissione di soccorso e simulazione di reato.In sintesi, i Carabinieri accertavano che il Nitto, verso le ore 23.00 del 12 aprile 2009, alla guida dell’autovettura di proprietà Audi A3 targata DV 306 KE, mentre percorreva la strada provinciale 30, con direzione di marcia Santa Cecilia – litoranea, al Km 13, in località Torre Barriate, per cause che sono in corso di accertamento, tamponava il ciclomotore condotto da extracomunitario (nordafricano – probabilmente marocchino, dell’età apparente di circa 25 anni, in corso di completa identificazione da parte  dei carabinieri che hanno già rilevato le impronte digitali), determinandone l’immediato decesso per politrauma.L’investitore si dileguava, senza prestare soccorso, abbandonando l’autovettura in località “Scorziello” di Eboli, a circa 10 chilometri dal luogo teatro dell’evento, dove veniva rinvenuta e sequestrata dai carabinieri nel corso di vasta ed estesa battuta.Nel frattempo il Nitto si recava dai carabinieri di Battipaglia per denunciare la simulazione del furto dell’auto. Le immediate risultanze investigative dei carabinieri della Compagnia di Eboli inchiodavano Aniello Nitto alle sue palesi responsabilità. Infatti, quest’ultimo, alla luce del robusto quadro accusatorio e degli incontrovertibili elementi di prova raccolti dai carabinieri, si dichiarava reo – confesso, rilasciando spontanee dichiarazioni confessorie, ammettendo ogni addebito – reato.I veicoli incidentati, dopo i rilievi di rito, venivano sottoposti a sequestro ed affidati in giudiziale custodia ad autorizzata ditta del luogo.La salma, dopo le formalità di rito, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale civile di Eboli.L’arrestato è stato tradotto alla casa circondariale di Salerno per rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso e simulazione di reato.