Salerno: concerto di musica classica

Il laboratorio di restauro e conservazione di opere d’arte di Marina Imparato, nella ultradecennale attività di promozione delle tematiche inerenti all’arte contemporanea – che ha visto la collaborazione di critici d’arte e studiosi affiancati da partners di riconosciuto rilievo quali gallerie, spazi ed organizzazioni internazionali (AIAP Unesco, Università di Urbino ecc.) – Comunica che sabato 04 aprile 2009 alle ore 19,30 presso la chiesa di S. Maria dei Barbuti in Salerno, visto il notevole successo della mostra dell’artista Carmine Calvanese dal titolo “fuoritutto”,nell’ambito della stessa si svolgerà un concerto di musica classica con musiche di: Domenico Zipoli, François Couperin Le Grand, Jean Philippe Rameau, Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Francesco Durante e Charles Gounod, eseguiti da Cinzia Forte, soprano, diplomata in canto e in oboe presso il conservatorio di salerno, ha collaborato come corista con il Teatro municipale G. Verdi, attualmente frequenta il secondo livello di canto. Ad accompagnarla al pianoforte sarà il maestro Antonio d’Amato, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Salerno. Ha frequentato il corso sperimentale di organo antico e il laboratorio di musica contemporanea presso il Conservatorio di Avellino. Ha conseguito nel 2000 la specializzazione in “Musica Antica” presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, dove ha anche frequentato come borsista il Corso di Specializzazione per Tecnici del Suono e di Registrazione presso il Dipartimento Nuove Tecnologie. In seguito ha approfondito le tecniche di restauro del segnale audio e di progettazione acustica delle sale da concerto presso il Laboratorio di Acustica Musicale e Architettonica del CNR-Fondazione Scuola di San Giorgio (VE). “alfabeti”, rassegna periodica di incontri e mostre di arti visive iniziata nel 1997 presso l’Università di Urbino (progetto promosso dall’ESSAD, European Society for the Sociology of Art and Design), intende sviluppare sinergie tra culture, percorsi e traiettorie di ricerca differenti, al fine di promuovere lo scambio di esperienze nel campo dell’arte contemporanea. L’idea forza di ”alfabeti” osservatorio arte contemporanea è legata alla reintrerpretazione e alla innovazione della comunicazione visiva analizzata dagli artisti che proporranno le proprie ricerche ricche di contaminazioni e di riflessioni concettuali.