Sulle tracce dell’olio: accorsata kermesse

Tremila visitatori hanno partecipato alla seconda edizione della manifestazione “Sulle tracce dell’Olio” organizzata al Grand Hotel Salerno dall’Associazione Produttori Olivicoli di Salerno per promuovere la filiera olivicola campana. Addetti ai lavori, famiglie, consumatori, studenti hanno partecipato ai convegni, ai corsi di formazione ed alla mostra vetrina degli oli extravergini di oliva a rintracciabilità di filiera certificata. Buone notizie arrivano dal Rating 2009. Il panel test eseguito su quaranta prodotti ha certificato che , nonostante le pessime condizioni climatiche, l’annata olivicola è stata eccellente. Cresce la qualità – gli esperti la definiscono intensa e caratteristica – degli oli extravergini di oliva campani con una peculiarità straordinaria per quelli collinari e delle zone interne: la presenza di un maggior numero di antiossidanti che contribuiscono a tener pulite le arterie, abbattere gli eccessi del colesterolo, prevenire l’infarto.  L’olio extravergine d’oliva è buono, gustoso e fa bene alla salute.Grande attenzione, nel corso dei lavori, anche alla sostenibilità ambientale delle colture e dei processi produttivi. Gli oliviculturi sono impegnati a difendere l’ambiente ed il futuro del territorio dal quale traggono lavoro e possibilità di sviluppo con aggiornamenti professionali costanti ed utilizzo di tecnologie d’avanguardia per la gestione degli uliveti, le operazioni di trasformazione, lo smaltimento dei residui. E’ importante, però, per superare la crisi è sconfiggere la concorrenza industriale delle grandi multinazionali agroalimentari fare sistema. I produttori debbono associarsi per migliorare ulteriormente la qualità del prodotto e promuoverlo sinergicamente sul mercato aiutando i consumatori a compiere scelte oculate e benefiche per il gusto e la salute. I consumatori chiedono qualità verificabile a prezzi accettabili. Questo desiderio è la traccia di lavoro per l’Aprol  che insiste sul legame intenso tra prodotto e territorio del quale il prodotto stesso può diventare un elemento di promozione. In tale prospettiva le istituzioni pubbliche sono chiamate a svolgere una funzione essenziale per la tutela e la valorizzazione di una filiera fondamentale per l’economia meridionale. L’Aprol Salerno chiede interventi mirati per: prevenire lo spopolamento delle campagne ed i conseguenti disastri idrogeologici; propagandare gli oli extravergini d’oliva a rintracciabilità di filiera certificata con eventi, fiere, campagne promozionali d’educazione alimentare ; avvicinare i giovani – tanti hanno partecipato a “Sulle tracce dell’olio” – ad un mondo faticoso ma pieno di grandi prospettive professionali ed economiche.