Inaugurazione anno accademico Professioni Legali
Sergio Barletta
Nella gremita aula magna dell’Università degli Studi di Salerno è stato inaugurato l’anno accademico 2009/2010 della Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali. Alla cerimonia, hanno partecipato autorità civili, militari, religiose ed una numerosa rappresentanza di studenti. Il Rettore dell’Università degli Studi Prof. Raimondo Pasquini ha portato il saluto istituzionale a tutti i partecipanti alla cerimonia ringraziando gli organizzatori per la perfetta organizzazione. Il Prof. Enzo Maria Marenghi, Direttore della Scuola di Specializzazione per le professioni legali ha brillantemente illustrato le finalità del percorso formativo. Il Prof. Enzo Maria Marenghi è Professore ordinario di Diritto Amministrativo, Preside della facoltà di Giurisprudenza nonché Coordinatore del Dottorato di ricerca su Teoria delle Istituzioni dello Stato tra Federalismo e Decentramento, avente sede presso l’Università degli Studi di Salerno e Direttore del Centro di Perfezionamento in Diritto Amministrativo e della Autonomie locali . Inoltre è condirettore delle Riviste Il diritto amministrativo, ed. ESI, Napoli e Le Autonomie locali, Anci. Lo stesso è autore di numerose pubblicazioni di carattere giuridico amministrative quali: Rapporti tra pianificazione urbanistica e pianificazione commerciale;L’autonomia locale tra decentramento e federalismo;Le Comunità montane nella Riforma del titolo V della Costituzione;La legislazione amministrativa. Processi evolutivi e Amministrazione di garanzia e amministrazione di risultato nel nuovo diritto. Entusiasmante è stato l’ intervenuto del Prof. Pasquale Stanzione Vice Presidente del Consiglio Superiore di Giustizia Amministrativa. La lectio Magistralis “ Quando gli ordinamenti giuridici si scontrano” è stata elaborata dall’illustrissimo Giurista Prof.Sabino Cassese. Il Prof. Cassese ha esposto i problemi inerenti gli scontri tra gli ordinamenti giuridici. Nello specifico, egli ha evidenziato il problema in quanto, la sovranità statale si diluisce. I poteri pubblici si riarticolano in forme pluralistiche e policentriche. Gli ordinamenti giuridici nazionali debbono affrontare problemi che vanno oltre la loro capacità di risolverli da soli. Ad essi si sovrappongono altri ordinamenti giuridici, su più livelli. Questo pluralismo disordinato ha bisogno di un ordine: occorre riempire i vuoti tra i diversi sistemi; ridurre la frammentazione di questi ultimi; indurli a cooperare; stabilire gerarchie di valori e principi; introdurre regole di riconoscimento e sulla validità e sull’efficacia di norme. Il Professore Sabino Cassese, inoltre ha affrontato casi concreti che sono stati seguiti con una particolare attenzione da parte di tutti i partecipanti. La cerimonia, si è conclusa in un grande applauso rivolto da parte di tutta la platea dei partecipanti agli illustri relatori.