L’assessore Giuliano in risposta alla Sicignano-Lagonegro

L’Assessore Rocco Giuliano, nella ricostruzione dei fatti relativi alla “telenovela” della Sicignano-Lagonegro,dimentica di citare una circostanza fondamentale, che è stata evidenziata direttamente dallo scrivente nella riunione del 7 Novembre 2007 presso il Ministero dei Trasporti,alla presenza del Sottosegretario Andrea Annunziata, del Capo della Segreteria del Ministro dei Trasporti, di Dirigenti del Ministero dei Trasporti,del Ministero delle Infrastrutture, di RFI oltre che del medesimo Ass. Giuliano. Ho messo,letteralmente,sul tavolo la Delibera CIPE n. 249/97 del 18 Dicembre 1997, a firma del Presidente delegato Ciampi., registrata alla Corte dei Conti il 16 Aprile 1998. E’ scritto testualmente:” delibera: A valere sull’accantonamento per progettazione di cui alla Delibera 23 Aprile 1997,meglio specificata in premessa, è assegnato al Ministero dei Trasporti e della Navigazione un importo di lire 5 miliardi per  indagini  preliminari, lavori preparatori e Progettazione esecutiva della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro.” A questo punto diventa inspiegabile l’Accordo n.02/2002 del 20 Ottobre 2002, tra RFI e Regione Campania, per la redazione di uno Studio di fattibilità, con spesa a carico della Regione Campania. Questo studio, inutile e superfluo, è costato 180.000 Euro ed è venuto alla luce nel Dicembre 2006. L’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Ing.Moretti, dovrà spiegare anche alla Corte dei Conti dove è finita la progettazione esecutiva,visto che lo studio tecnico – economico, redatto dalle Ferrovie dello Stato nel Febbraio 1999 e messo dallo scrivente,anch’esso letteralmente, sul tavolo della riunione, non è, certamente, costato, 5 miliardi di Lire, visto che la stessa Regione Campania ha fatto un bando pubblico, nel 2003, per la redazione di uno Studio di fattibilità ,dal costo di 180.000 euro, ovvero circa 350 milioni delle vecchie Lire. La pretesa verso RFI, da parte della Provincia di Salerno, di tirare fuori il Progetto esecutivo è un atto dovuto, altrimenti non si conoscerà mai l’importo dei Fondi aggiuntivi necessari per riaprire la linea, oltre allo stanziamento statale di 15 milioni di Euro. La Provincia di Salerno farebbe bene,nel frattempo, a finanziare subito il Servizio Sostitutivo FS con autobus,visto che non vuol farlo la Regione Campania, e a togliere l’asfalto dai binari ai passaggi a livello su strade provinciali a Petina, Auletta, Polla, Atena L., Sala Consilina, Montesano S/M.

 

Il Responsabile Settore Trasporti-Sede di Sala Consilina

Dott. Rocco Panetta