Alfonso Andria: operato non nell’ombra

“Studio anche di notte. Per una spinta al partito ed alle attività che il governo non produce, a favore di agricoltura e pesca, connesse al ministero ombra”. Così il Ministro ombra Alfonso Andria, negli auguri di fine anno al mondo dell’informazione.”Dopo il momento iniziale- ha continuato Andria-non disponendo di supporti adeguati per poter far fronte alle esigenze che si presentavano, ho avuto diversa dimestichezza col settore e con  le categorie. Il mio lavoro è stato capillare, che mi ha fatto spaziare in mille ambiti da Lecce alla Cia, fino a Cernobio, alla Coldiretti ed a tante iniziative a Pavia come a Milano, a Cesena ed a Bologna dove mi son recato di recente,  per la festa nazionale del Pd. Un segmento dedicato all’agricoltura mi ha dato modo d’introdurmi meglio nell’ambiente e di farmi conoscere meglio. Guardo meglio oggi a tale impegno, mentre prima ero preoccupato per la consapevolezza dei limiti umani. Prodotte molte  iniziative anche in Capitale; comunicati costanti per infomarvi del mio operato, portato avanti oltre alla festa del Pd a Firenze. A Roma due importanti  eventi, di cui uno all’antivigilia. Come parlamentare non mi son limitato solo all’agricoltura. Risultati favorevoli a fine anno. I primi tagli all’agricoltura  tra le inevitabili reazioni del Pd, composte. Non mi son dedicato solo all’agricoltura: un parlamentare deve spaziare anche in altri ambiti , specialmente quando conosce il territorio. L’emendamento sul Cip 6 con Iannuzzi,  consentirà a Salerno di guardare al termodistruttore in senso positivo, fino alla dieta mediterranea,  azioni significative ( salvata la scuola italiana d’archeologia ad Atene con un mio intervento).   Sul versante locale, qualche posizione molto recente; avevo parlato all’inizio di quest’esperienza comunale cittadina. Un minimo d’analisi criticamente costruttiva dei carteggi, dei documenti contabili, dell’azione del comune di Salerno; quest’anno il mio voto sul bilancio è stato favorevole dopo essermi astenuto su altri punti.  Troppe opere pubbliche ferme, dalla metropolitana a rilento alla cittadella giudiziaria all’orfanotrofio Umberto I fermo; l’amministrazione fa bene a dar una spinta per la loro ultimazione. Son pronto, da consigliere comunale, a contribuire alla realizzazione di ciò.  L’aeroporto, vexata quaestio; ho speso qualche energia economica a riguardo in nove anni che ho retto la provincia: finanziariamente ha impegnato l’ente. La Futani-Centola grossa opera, nel settore della viabilità, la provincia da me retta  ha realizzato ciò sotto gli occhi di tutti. Per questo la segreteria, luogo di ascolto anche di domenica, in quanto dinanzi a certe sofferenze, il politico ha il dovere di ascoltare e di tradurre in barlume di speranza le attese di tanti.