Scuola sempre più nel caos

Alunni in piazza sempre più nervosi per il decreto legge Gelmini. Dopo gli scioperi ad oltranza dei giorni scorsi, non cessa la protesta contro i tagli Tremonti, che pongono sotto la scure economica soprattutto gli atenei. dal grembiulino al maestro unico, dal voto in condotta in decimi alla valutazione numerica nella secondaria di primo grado, un insieme di norme che non ha il sapore riformistico, quanto piuttosto quello del depauperamento del processo culturale, che colloca ulteriormente il nostro Paese, agli ultimi posti dell’Unione Europea.  Nei prossimi giorni gli studenti di ogni ordine e grado continuerannoa protestare per far sì che la propria voce risuoni ancora alta tra gl ialti scanni governativi.