Pontecagnano Faiano: FdI-GN “Giorno del Ricordo, intitolare villa comunale a martiri delle foibe”

“La Villa Comunale sia intitolata ai martiri delle foibe”. È la richiesta, indirizzata al sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, avanzata dal circolo locale di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale rispettivamente rappresentanti dal commissario cittadino Giuseppe Corrado e dal coordinatore Guglielmo Anastasio, in occasione del Giorno del Ricordo che, celebrato il 10 febbraio di ogni anno, ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.

“Crediamo sia doveroso, nel rispetto della legge che istituisce il Giorno del Ricordo, che anche il nostro comune dedichi un simbolo della nostra città ai nostri connazionali trucidati nelle foibe durante e dopo la Secondo Guerra Mondiale. A tal proposito – spiegano Corrado e Anastasio – abbiamo protocollato la richiesta all’amministrazione Lanzara di intitolare la Villa Comunale di Sant’Antonio ai martiri delle foibe”. “L’eccidio delle foibe purtroppo riguarda noi italiani: è innegabile che lo sterminio fu operato dalle milizie titine che vollero così cancellare ogni traccia di italianità di quelle zone e limitare le pretese italiane sulle terre d’Istria, Fiume e Dalmazia. Le foibe – proseguono i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale – sono una pagina dolorosissima d’Italia: una pagina che per infami motivazioni politiche, per molti anni si è voluta dimenticare. Ricordare quanto accaduto in quegli anni anche con un gesto istituzionale dell’amministrazione comunale significa voler dare un esempio alle generazioni future: mai più la Nazione deve abbandonare i suoi figli e mai più un italiano deve soffrire e morire per amor di Patria. In un momento storico in cui il legame è flebile, ricordare gli italiani uccisi perché volevano essere figli d’Italia rinvigorisce lo spirito di Nazione”.