Oggi si festeggia San Sisto III

Prima della sua elezione, Sisto era un personaggio di spicco del clero romano e già teneva una certa corrispondenza con Sant’Agostino. Il suo regno fu caratterizzato dalle controversie nestoriane e pelagiane; probabilmente fu a causa del suo carattere conciliante che fu falsamente accusato di propendere verso queste eresie. Come papa approvò gli Atti del Concilio di Efeso, in cui il dibattito sulla natura umana e divina di Gesù si trasformò in una discussione sul tema se Maria potesse essere chiamata “Madre di Gesù” in quanto uomo, o “Madre di Cristo” in quanto uomo e Dio. Il concilio attribuì, infine, a Maria il titolo greco di Theotokos (“portatrice di Dio”). Una delle sue principali preoccupazioni fu anche quella di riportare la pace tra Cirillo di Alessandria e Nestorio patriarca di Costantinopoli. Sisto fece restaurare varie Basiliche a Roma, tra cui  Santa Maria Maggiore. Fu autore di otto epistole. Morì il 19 agosto del 440 e fu sepolto nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura.