Giffoni Valle Piana: corteo storico con 130 figuranti per ricostruire arrivo Spina Santa

Domenica 14 luglio alle ore 18.00, a Giffoni, il calendario tornerà indietro di qualche secolo per una grande festa medioevale. Le strade del centro storico della città si coloreranno di abiti d’epoca, frati, famiglie nobili, mercanti, artigiani, clero, popolani e soldati in costume, sfileranno per ricordare quando la Spina Santa, nel 1400 fu portata dal Cardinale Leonardo De Rossi.

Si parte dalla chiesa della SS. Annunziata, si attraversa il centro storico poi il corso   e Piazza Mercato. Il corteo, quindi, giungerà nel piazzale antistante il trecentesco Convento di San Francesco dove sarà messa in scena la consegna della Sacra Reliquia, che passerà dalle mani del Cardinale De Rossi a quelle dei Frati Francescani. Poi sarà festa in un villaggio del medioevo con gli antichi sapori, vino di taberna, giullari, musici, giocolieri, danze, suoni, giochi per ragazzi e la gogna per i cattivi.

La manifestazione prenderà il via, sabato 13 luglio alle 18,00, presso l’’Antica Ramiera, con una Conferenza –  incontro: “Giffoni Medievale: il caso di Santa Maria a Vico” a cura della dr.ssa Anna Lisa Vitolo.

Con questi eventi, i primi di una serie che  si dipanerà durante il secondo semestre dell’anno in diversi comuni dei picentini, parte l’edizione 2019 di  “GIFFONI EXCURSUS   – narrazioni per svelare la memoria”, manifestazione organizzata  dall’ ASSOCIAZIONE CULTURALE ATS GIFFONI STORICA, in collaborazione con Pro Loco di Giffoni Valle Piana, Associazione Culturale Studi Storici di Eboli,  Pro Loco   Castiglionese,  Pro Loco Curti  ,  Pro Loco San Mango, Associazione Ràreca  e   con il patrocinio di Comune di Giffoni Valle Piana , Fondazione Giffoni,   Giffoni Experience,  Gal colline salernitane,   Touring Club Italiano di Salerno.

La manifestazione prevede la narrazione di alcuni momenti storici, fondativi e rilevanti del territorio, gli strumenti adottati saranno diversi e variegati, coinvolgendo decine di persone e differenti competenze e capacità, il racconto si articolerà attraverso convegni storici, visite guidate ed animate a significativi monumenti, mostre, incontri di storytelling digitale e rievocazioni storiche in costume per   riscoprire il passato e   valorizzare   tradizioni storico-culturali   attraverso affascinanti narrazioni specifiche.

Di grande rilevanza anche l’attenzione che si porrà sui numerosi beni culturali   del distretto, nelle strade, nelle chiese, nelle piazze, artisti e figuranti creeranno attraverso il narrato della storia un immaginario identitario che diventerà valore collettivo accendendo i riflettori sulle location, favorendo così un’azione di conoscenza e gradimento premessa di future azioni di recupero e ripristino.