Mercato San Severino: vento e danni, colpita pizzeria

Anna Maria Noia

Il vento sferzante, in queste ultime settimane, ha provocato danni ad alcune strutture – pubbliche e private – in S. Severino; in particolare, nella notte tra il 15 e 16 dicembre, le raffiche intense hanno capovolto un gazebo 4 x 4 nei pressi di un’accorsata pizzeria – lungo via Solofrana, altrimenti conosciuta quale Trincerone. Da poco il locale aveva rilevato un altro spazio commerciale, per ampliarsi. E’ stata raggiunta dal vento la copertura in ferro e tenda (tensostruttura) di un dehor all’aperto, di proprietà della stessa pizzeria. Per fortuna, i danni non sono stati eccessivamente ingenti. Però son sempre 5mila euro, dichiarano i pizzaioli. Sul posto, immediatamente allertati, i “ragazzi” della locale Protezione Civile – o Epi (acronimo di “Emergenza pubblica Irno”), guidati da Mina Greco e dal già “disaster manager” Giovanni Molinaro. Ma, soprattutto, sono giunti in loco gli uomini appartenenti al corpo dei Vigili del Fuoco. Quanto accaduto si è verificato tra la mezzanotte e le prime ore del mattino.

In breve, l’azione congiunta di pompieri e volontari Epi ha dato i suoi frutti, consentendo celermente di ripristinare la viabilità – per entrambe le direzioni. Rimossi gli ostacoli che avrebbero potuto impedire la circolazione. Fortunatamente, non vi erano al momento veicoli in stallo oppure che transitavano – così come non sono stati colpiti passeggeri (dati l’ora tarda e il freddo).

Pare che anche un ristorante, poco lontano dalla pizzeria “sfortunata”, sia stato danneggiato dal vento del 15-16 dicembre; sono solo voci queste. Però sono stati riscontrati alberi caduti, sia in via Emilio Coppola (praticamente dietro al Comune), che nella frazione Acquarola.

Sono giorni cruciali, questi, per quanto riguarda gli allarmi; tra piogge frequenti e scroscianti e lo spirare del vento – particolarmente impetuoso, nel periodo attuale  – ecco (per la popolazione) la necessità di far attenzione alle criticità che si manifestano, lungo il territorio comunale. I recenti bollettini meteo, promanati sempre a cura dell’Epi – pare più accurati, rispetto a quelli di altri enti del servizio pubblico – prevedono (nei prossimi giorni) vento in graduale attenuazione e fenomeni di lieve entità (precipitazioni più deboli rispetto a questa settimana). Ma l’allerta permane. E – per garantire il rispetto del protocollo in caso di emergenza, nell’ambito delle calamità metereologiche alluvionali – la Protezione Civile si occupa anche di interventi di monitoraggio per le strade di S. Severino. Solo in questi dieci giorni, l’ennesimo sopralluogo; verso piazza Dante – ad esempio. I sistemi di rilevamento (algoritmi particolari), utilizzati dalla Epi, sono più precisi in quanto maggiormente all’avanguardia – rispetto agli standard regionali, pur essendo questi nella completa efficienza – e perché si basano, più dettagliatamente, su diversi scenari di rischio atteso. Da poco l’Epi stessa ha adottato un apposito piano, redatto già da aprile. Un prontuario di 170 pagine, con la situazione geografica della cittadina e il vademecum per evacuare o per saper comunque cosa attuare in caso di rischio. Naturalmente, si confida nella prudenza e nel buon senso da parte dei residenti – cittadini al capoluogo oppure nelle frazioni – nonché di altri avventori che si trovino a Mercato S. Severino occasionalmente, in visita.