Napoli: Coisp su approvazione reato tortura "Pugnalati alle spalle!"

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge che introduce nell’ordinamento legislativo italiano il reato di tortura. In particolare l’art 613 bis del codice penale prevede pene molto gravi per i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio che dovessero rendersene responsabili. Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi,  Segretario Generale Provinciale partenopeo del sindacato indipendente di Polizia COISP, il quale ha dichiarato: “Ennesima pugnalata alle spalle . Abbiamo saputo dell’approvazione definitiva alla Camera del reato di tortura. Fermo restando la assoluta condanna per ogni tipo di crimine commesso per i quali da sempre chiediamo certezza della pena e limitazione dei benefici, considero l’introduzione del reato di tortura come un’eutanasia per le forze dell’ordine. Purtroppo da ora in avanti assisteremo ad  un continuo denunciare di torture ad opera di appartenenti alle forze dell’ordine, strumentalizzazioni per sminuire il nostro lavoro. Tutto ciò renderà ancora più difficile il compito delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto che quotidianamente danno l’anima dimostrando massimo sacrificio e spirito di abnegazione nella tutela della democrazia e della sicurezza del territorio. A nostro parere questa legge è una condanna per le forze dell’ordine. Purtroppo il messaggio subliminale che può giungere è questo: ma conviene ancora dare tutto se stesso?  Sicuramente – conclude Raimondi – continueremo a garantire ai cittadini tutti i loro diritti costituzionali, pur nella consapevolezza di non essere tanto amati dal nostro Governo.”