San Cipriano Picentino: Università delle tre età, inaugurazione V anno accademico, relazione presidente Tortora

Eccoci sulla linea di partenza del V anno accademico. Guardando un po’ indietro ci rendiamo conto che nel corso dei precedenti anni abbiamo promosso moltissime attività ed eventi che hanno abbracciato tanti campi del sapere: dall’arte alla medicina, dal cinema alle tradizioni folcloristiche, dall’ecologia alla letteratura, dalla salvaguardia dell’ambiente alla psicologia; ed ancora abbiamo collaborato con moltissimi Clubs ed Associazioni sia del territorio, quali il Forum dei giovani e la Commissione per le pari opportunità, sia al di fuori di esso, con l’Hortus Magnus, con il Parco storico Sichelgaita, con i Clubs Lions Ippocratica Civitas, Principessa Sichelgaita, ed in primis con il Club Lions Giffoni Valle del Picentino, nostro sponsor fin dalla nascita dell’Università, e di questo ringraziamo i soci e la Presidente Antonella Esposito. Ma non abbiamo mai trascurato le ore di lezione dei nostri corsi. Devo ringraziare di vero cuore i Docenti che con professionalità e responsabilità hanno portato a termine quanto avevano programmato, e i corsisti che con la loro presenza  e la loro esperienza di vita hanno arricchito le lezioni e gli incontri culturali. La nostra Università continua il suo percorso di faro culturale ma soprattutto di prezioso collante per la costruzione di relazioni sociali sempre più solide. L’efficacia di una istituzione è legata proprio al coinvolgimento dei Cittadino nella costruzione di valori condivisi, ma la forza e la valenza della collettività si fonda e si sviluppa sulla formazione del singolo individuo. Ecco quindi che la nostra Università offre ai Cittadini che lo desiderano la possibilità di continuare ad apprendere, di arricchire ed approfondire le proprie conoscenze e di costruire relazioni basate sulla condivisione, sulla solidarietà, sul rispetto delle opinioni degli altri. La consapevolezza di far parte di una comunità porta al desiderio di partecipazione e partecipazione significa confrontarsi, esprimere la propria opinione per dare un contributo alla crescita collettiva, insomma essere protagonista nella vita sociale. Tutto questo è Cittadinanza Attiva e la vostra comunità ne è un valido esempio. Quest’anno abbiamo pensato di arricchire ancora il nostro percorso formativo con un nuovo progetto dal titolo “Carta Penna e PC:  Storia – Tradizione – Natura” e con altre novità di cui vi diremo. Il progetto “Carta – Penna e PC” realizzato in collaborazione con il dipartimento della cultura del Comune di San Cipriano Picentino si prefigge di far conoscere realtà peculiari del comune e del suo territorio quali siti di interesse artistico e naturalistico e ancora demo-etno-antropologici. L’obiettivo è quello di realizzare una brochure e un DVD in cui verranno raccolte le notizie, le fotografie dei luoghi e dei siti più significativi del territorio per poi renderli fruibili all’intera cittadinanza. L’altra novità è “ l’Università adotta un monumento” che sarà articolata sullo studio del convento di S Francesco di Paola e della chiesa dell’Addolorata” finalizzata a visite guidate dei due siti in occasione del maggio dei monumenti. Queste sono attività che fanno parte del Corso di “animazione territoriale” voluto fortemente dal Sindaco Gennaro Aievoli e dal Consulente alla cultura Maurizio Mele. L’animazione territoriale è una tecnica di sviluppo sostenibile del territorio che ha tra le azioni basilari la conoscenza del territorio, intesa come consapevolezza delle potenzialità della zona in cui si vive e conoscenza delle risorse ambientali e culturali in essa presenti. La tecnica presuppone un approccio “dalla  base” facendo leva sui cittadini che, nel caso dell’Università, sono gli iscritti. Si potrebbe sintetizzare : Conoscere per Valorizzare e, quindi, trasmettere alle future generazioni.