Regione Campania: Petrone su esuberi dipendenti Province, Petrone “Uomini e donne, 1700 persone non sono merce da smaltire”

In riferimento allo stato di protesta permanente che si profila rispetto ai 1700 esuberi previsti nelle Istituzioni Provincia della  Campania, nel condividere le affermazioni del Presidente Canfora, la Petrone lancia un appello alle istituzioni coinvolte.“Non voglio entrare nel merito tecnico o imbarcarmi in dissertazioni di vacuo politichese ma spero vivamente che almeno questa volta gli accordi, i protocolli d’intesa, siano strettamente connessi alla cruda realtà quotidiana di migliaia di persone per non ritrovarci di fronte alle ennesime soluzioni di carta che si traducono poi nel classico rimpallo di responsabilità tra gli enti. Spero – aggiunge – che non si faccia come è avvenuto nella sanità o nelle politiche sociali dove c’è stata una forsennata riconcorsa nel ricollocare sul mercato un prodotto che fosse economicamente sostenibile, mettendo completamente da parte la missione esclusiva di una istituzione pubblica. Il punto fondamentale da cui partire e giungere sono: i cittadini, i pazienti, le persone in difficoltà sociale.” “Siamo come sempre in presenza di uomini e donne, di interi nuclei familiari che fino a poco tempo fa sulla scorta di certezze hanno assunto impegni, organizzato la vita familiare, provato a costruite prospettive di futuro per se stessi e i loro cari. Quindi – conclude Anna Petrone – auguriamoci tutti che la drammatica questione che si profila venga affrontata non come una complicata operazione finanziaria ma trovando, partendo nell’individuare preliminarmente responsabilità certe e in capo a chi, soluzioni chiare e semplificate, che siano percorribili in concreto e non virtualmente”.