Campania: Papaboys su impegno Chiesa contro mafia

“La Chiesa non combatte e non ha combattuto abbastanza il fenomeno mafioso” -Leggo questa affermazione e penso a don Peppe Diana, don Pino Puglisi, al discorso del Beato Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi, a don Luigi Ciotti e don Tonino Palmese con l’associazione Libera, a don Luigi Merola, don Maurizio Patriciello, don Aniello Manganiello, e la lista è lunghissima. Non ci possono essere fraintendimenti quando si parla di Chiesa e di lotta alle mafie. E la dimostrazione sta tutta negli atti intimidatori, e negli attentati che vedono, soprattutto negli ultimi tempi, destinatari molti sacerdoti. Uomini impegnati in ‘prima linea’ come don  Salvatore Purcaro, e don Giovanni Umberto Mastronardi. Assieme a loro ci sono, nei nostri centri e nelle nostre periferie, tanti e tanti altri silenziosi parroci che giorno dopo giorno portano avanti il faticoso lavoro di ricostruzione e fortificazione delle coscienze. Sono uomini di Fede che diffondono con pazienza e perseveranza quella pedagogia antimafia che non è solo quella del Vangelo, ma professano il rispetto e l’amore nell’umanità.  Noi Papaboys della Campania abbiamo avuto il merito di esserci impegnati in questo senso, dando vita alla Festa della Legalità. Ma, purtroppo, abbiamo sbagliato quando ci siamo arresi alla sordità delle nostre istituzioni. Negli ultimi 3 anni la manifestazione, che godeva della Medaglia del Presidente della Repubblica, non si è svolta perché Regione Campania e Provincia di Salerno non ha ritenuto la nostra giornata meritevole di un finanziamento, seppur minimo che ci avrebbe aiutato a diffondere il messaggio non solo ai giovani studenti, come si era fatto nell’ultima edizione coinvolgendo scuole medie inferiori e superiori di Teggiano (SA), ma anche a tutto il territorio che aveva risposto numeroso alle prime tre edizioni. Abbiamo continuato il nostro lavoro in sordina, al fianco dei parroci, magistrati e a quelle istituzioni che non si piegano alle mafie, e nelle mille difficoltà cercano il riscatto. È giunta l’ora di alzare di nuovo la voce, di farci sentire! Auspico un risveglio dei giovani che riscoprano la cultura e il gusto della legalità. Noi siamo di più!

 Massimo Manzolillo – Vice Presidente Associazione Nazionale Papaboys