Vietri: festeggiamenti per S.Antonio Abate, patrono dei ceramisti

Antonio Di Giovanni
Da giovedi  17 a sabato 19 una serie di eventi  a Vietri sul Mare, per  festeggiare S.Antuono Abate protettore dei ceramisti. Si parte con una mostra fotografica, curata da Roberta Pecoraro, presso il Circolo del’Unione Sportiva Vietrese,intitolata “Identità-Civiltà ceramica di un popolo nella sua vita quotidiana.” Una seria di scatti realizzati nelle botteghe artigiane vietresi, che vanno dal dopoguerra ai giorni nostri e che mettono in risalto il percorso di un’Arte che ,oggi più che mai,ha bisogno di essere difesa da imitazioni e contraffazioni.IL ruolo di “custode” e di “difensore” della cultura ceramica, è affidato oggi all’Ente Ceramica Vietrese,presieduta da Nicola Campanile,il quale con una serie di iniziative a livello nazionale,ha cercato di arginare il massiccio mercato della contraffazione,soprattutto cinese, dei prodotti ceramici vietresi , facendo approvare il marchio“Made in Vietri” e tutta una serie di normative, recepite e  promulgate con il Comune di Vietri. Una due giorni  che continua con “Vietri a porte aperte”visite guidate ai laboratori artigianali ceramici dove i turisti ,previa prenotazione all’Ente Ceramica Vietrese (tel.3428850696) ,potranno realizzare un piastrella in ceramica sotto lo sguardo e la guida dei Maestri ceramisti vietresi.I ristoranti aderenti all’Associazione Ristoratori  Vietresi, invece,proporranno il “Menu’ del Fucarone” ovvero il pranzo “tipico” del ceramista vietrese ,quando festeggiava ,negli anni d’oro della ceramica ,S’Antuono Abate Protettore degli stessi.Il tutto mentre per le vie di Vietri si potrà vedere,su alcuni maxischermi, il video “La Ceramica Vietrese:un patrimonio da toccare”,realizzato dall’Ente Ceramica e che è divenuto oramai,il video di presentazione in tutte le uscite ufficiali della ceramica vietrese.Una visita al Presepio ad altezza d’uomo, l’arrivo dei Tre Magi, ed una serie di stand gastronomici per l’intero centro storico, faranno da anteprima alla serata finale che prevede la classica accensione dei falo’ di S Antuono e la benedizione di pennelli,argille e fuoco,i tre elementi con cui si produce la ceramica vietrese,officiata dal Parroco di Vietri sul Mare.Una cena conviviale per confrontarsi su presente e futuro della Ceramica Vietrese ,è stata predisposta dai ceramisti e dalle loro maestranze, in un ristorante vietrese,ricordi delle vecchie e partecipate cene di S’Antuono che negli anni ’50 e ’60 ,si svolgevano nelle fabbriche e nei laboratori vietresi,per cementare sempre di più i rapporti lavorativi ,ma soprattutto umani tra “artieri”,operai  e padroni.Un appuntamento molto atteso  con la partecipazione dell’intera collettività vietrese ,del Comune di Vietri sul Mare, dell’Ente Ceramica Vietrese,di molte associazioni presenti sul territorio,consci che solo la “condivisione”e la compartecipazione alla vita, oggi difficile e travagliata della ceramica vietrese, in tutti i suoi aspetti,.Esso è il solo modo per uscire da una crisi economica e sociale che sta attanagliando le attività e le botteghe artigiane vietresi, con gravissimi riflessi sull’economia reale e sulla occupazione.