Fondazione Mida premiata a San Benedetto del Tronto

Premiato a San Benedetto del Tronto (AO) il video-documentario “La Basilicata nel cellulare”, edito dalla Fondazione MIdA, che ha vinto il corcorso MediaEducazione promosso dalla Fondazione “Libero Bizzarri”. Il lavoro editoriale, innovativo nel suo genere, è stato realizzato con i videofonini dai ragazzi di cinque scuole medie superiori lucane grazie all’impegno della Fondazione MIdA, dell’Osservatorio sul dopo sisma, della Noeltan Film Studio e della Regione Basilicata. Il progetto, curato dal film maker Antonello Faretta e dalla produttrice esecutiva Adriana Bruno, è stato il risultato di una “ricerca sul campo” tra i giovani lucani, che hanno parlato delle loro aspirazioni, di cosa si aspettano dal futuro e soprattutto se c’è un futuro possibile nei loro paesi di origine tra “memorie dal terremoto e sogni di petrolio”.Sono molto contento per questo riconoscimento che premia il grande ed entusiasmante lavoro che abbiamo svolto nelle scuole coinvolte nella realizzazione del documentario La Basilicata nel Cellulare. Memorie dal terremoto e sogni di petrolio.  Il documentario, che abbiamo realizzato con il Noeltan Film Studio per la Fondazione MIdA, – ha dichiarato il film maker Antonello Farettarestituisce uno sguardo plurale sulla percezione che i giovani studenti lucani hanno della regione in cui vivono, indagando tra memoria, realtà e speranze per il futuro. Il lavoro è un esperimento ben riuscito di intelligenza collettiva che indaga il sociale sfruttando le nuove tecnologie. Questo premio va a tutti gli studenti coinvolti nel documentario che hanno fatto di questo lavoro un bel film partecipato”. Ampia soddisfazione è stata espressa anche dal direttore della Fondazione MIdA Virgilio Gay, presente alla premiazione tenutasi ieri sera presso il Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto, : “Il premio Bizzarri è stato un riconoscimento ai talenti dell’Osservatorio sul dopo sisma della Fondazione MIdA, ai ragazzi delle scuole lucane e a tutti coloro che hanno realizzato il progetto. C’erano rappresentanze delle scuole di tutta Italia ed noi eravamo l’unico avamposto del Sud. Eppure abbiamo vinto. Ciò dimostra che i ragazzi del Sud non sono secondi a nessuno quanto a passione, creatività, saperi, immaginazione ed arte. Ai giovani del Mezzogiorno servono più occasioni e consapevolezze perché sono capaci di vincere. E la Fondazione MIdA, da anni, si sta impegnando in questa direzione, promuovendo lo sviluppo del territorio, puntando sulla cultura e coinvolgendo i protagonisti del futuro: i giovani del Sud. “La Basilicata nel cellulare” è l’ennesima dimostrazione che si può fare e fare bene”.