San Marzano sul Sarno: sequestrato inceneritore del cimitero

I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, a San Marzano sul Sarno (Sa) hanno apposto i sigilli di sequestro all’inceneritore a servizio del locale cimitero comunale, utilizzato per la termodistruzione dei rifiuti speciali cimiteriali provenienti dalle attività di esumazione ed estumulazione, in pratica il disseppellimento dei feretri dalle fosse scavate nel terreno o l’estrazione delle salme dai loculi.  In particolare, i Carabinieri dello speciale reparto a Tutela dell’Ambiente nel corso del sopralluogo presso il cimitero comunale hanno eseguito un accesso all’interno di una struttura situata nella zona retrostante i bagni a servizio dell’utenza cimiteriale. All’interno di quest’ultima struttura i Carabinieri del N.O.E. hanno rilevato la presenza di un termodistruttore a metano utilizzato nell’ambito del camposanto per l’incenerimento dei rifiuti cimiteriali speciali provenienti dalle attività di esumazione ed estumulazione delle casse mortuarie; l’inceneritore in questione è risultato essere costituito da due camere cilindriche di combustione, una adoperata per incenerire gli assi e resti delle casse utilizzate per la sepoltura, mentre l’altra usata per incenerire gli avanzi di indumenti, imbottiture e cose similari. Tra l’altro, a riprova dell’utilizzo dello stesso, nella camera di combustione dell’inceneritore sottoposto a sequestro è stata rinvenuta cenere derivante dalla combustione dei materiali cimiteriali. In esito al controllo, alla luce delle emergenti responsabilità penali per la violazione degli articoli 256 e 279 del D.Lgs 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente) circa l’esercizio, senza la prescritta  autorizzazione, dell’attività di smaltimento dei rifiuti cimiteriali, nonché per aver installato l’impianto di termodistruzione ed esercitato l’attività di incenerimento dei medesimi rifiuti in assenza della autorizzazione alle emissioni in atmosfera, due persone (il responsabile del cimitero ed il funzionario del comune di San Marzano sul Sarno con responsabilità anche di gestione cimiteriale) sono state deferite in stato di libertà ai magistrati della sezione reati ambientali della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore, sostituti Giuseppe Cacciapuoti e Marielda Montefusco, guidati dal Procuratore Capo Giancarlo Izzo.