Spazio alle donne!

di Rita Occidente Lupo
Ormai le donne in ogni campo ed in ogni strada. Anche nelle vie del cielo, finora appannaggio solo maschile, per tanti motivi, di natura sia fisica, che psicologica. Dunque, l’attuale millennio, segna un’avanzata rosa anche per la Via Lattea. E così, novembre 2014, resterà storico per la prima donna italiana nello spazio, l’astronauta Samantha Cristoforetti. Milanese di 35 anni, laureata in Ingegneria meccanica nell’università tedesca di Monaco e, nel 2005, in Scienze aeronautiche nell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli: parla correntemente tedesco, inglese, francese, con buona conoscenza del russo. Prima di lei soltanto un’altra donna ha fatto parte degli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), la francese Claudie Andre-Deshays, mentre la belga Marianne Merchez, selezionata all’inizio degli anni ’90, non ha mai volato, restando accanto al marito, l’astronauta italiano Maurizio Cheli. Dunque, sarà Samantha a far comprendere anche a tante italiane, come la femminilità possa abbinarsi allo spazio, all’incognita di altri mondi e realtà: un brivido emozionale non potrà non solcare la fronte di chi, guardando ai monitor, tentato dall’apostrofare il dissacrante “Chi dice donna, dice danno!”