Salerno: Cirielli, richiesta a Caldoro su privatizzazione scalo aeroportuale

Il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, dice sì alla privatizzazione dello scalo aeroportuale di Pontecagnano, annuncia la richiesta al presidente della Regione, Stefano Caldoro, di nominare un commissario straordinario per la prosecuzione dei lavori del termovalorizzatore, ribadisce l’impegno finanziario della Provincia per il CSTP ed anticipa un suo intervento presso il Prefetto sulla vicenda del Corisa 4.  «Ringrazio il dottor Pelosi- dice- è la conferma che la Provincia di Salerno e la Camera di Commercio stanno facendo un buon lavoro, anche il presidente Caldoro è riuscito a porre l’attenzione sul nostro scalo aeroportuale. Ormai è una realtà, il finanziamento per la viabilità ricevuto, il finanziamento in aggiudicazione per allungare la pista, per l’aerostazione, grande interesse dei privati ad entrare nella società, ad acquistare la società di gestione, c’è ancora un problema, quello dei Comuni morosi, con in testa quello di Salerno che mettono in difficoltà l’azienda. Uno sfascio ereditato dal centrosinistra, un aeroporto aperto senza pista, senza collegamento con la tangenziale, chiuso, e subito dopo assunte le persone, abbiamo dato dignità ai lavoratori, con voli che ci sono oggi su Monaco, Bratislava, Verona, Milano, Olbia e Catania. Il nostro aeroporto rientra in scena, dopo un anno con Alitalia che ha pubblicizzato molto lo scalo. Salerno rientra alla grande come modello diverso, di provincia che funziona, efficiente, con grande capacità attrattiva di capitali, di investimenti, oltre che di turismo. Siamo in questa linea, già a dicembre il Consorzio è stato trasformato in società di capitali per iniziare questa fase. La Provincia di Salerno e la Camera di Commercio viaggiano all’unisono su questa strada. Ritengono che sia fondamentale l’ingresso dei privati che progressivamente devono prendere il posto della parte pubblica, che aveva lo scopo di far partire l’aeroporto, e procurare quegli investimenti necessari e garantire la permanenza dell’aeroporto nel piano strategico nazionale. Questa era la mission che la Provincia si è era data tre anni fa e credo che il successo sia totale. Prima il ministro Passera, poi i tecnici del Ministero confermano che Salerno è il futuro della Campania dal punto di vista del volo».