Pontecagnano-Faiano: Vergato sul passaggio di Del Gais nel Pdl

Non è passato un mese o forse due da quando Del Gais si dichiarò indipendente precisando che avrebbe portato a termine la consiliatura e non aveva intenzione di fare politica per il futuro ed ecco il “passaggio ufficiale al PDL”, smentendo sé stesso sulle dichiarazioni più recenti e sulle scelte meno recenti .Unica nota positiva è che almeno viene fatta chiarezza. Del Gais finisce di fare la “Stampella Occulta” (e neanche tanto) di SICA e ritorna ad essere il suo fedele consigliere.(Mi ricorda tanto dei telefilm della mia fanciullezza).Del Gais ritorna ad essere il fedele consigliere che tanto ‘Lavorò’ nell’ombra per preparare la candidatura di Sica a sindaco, tramando e brigando per sfiduciare dapprima il Sindaco Pappalardo e , poi, il sindaco Spera di cui era alleato (badate bene). Ritorna a fare il gregario in attesa di un nuovo…. premio che Sica gli vorrà riconoscere salvo a vedere che , poi, lo stesso Sica glielo toglie immediatamente così come quando lo ha sfiduciato nella passata consiliatura mandandolo a “Casa” (parole di Sica) con la definizione più garbata di “Incapace”. Tutte le altre definizioni al momento le tralasciamo. Adesso Del Gais è proprio in buona compagnia dei suoi  “nuovi o..Vecchi amici” che lo spedirono a “Casa”: Sica, Germano, Ferro, Campione, Aucello, Giraulo, Anastasio Etc. etc. che hanno un ruolo politico ancora, oltre ad altri che non hanno un ruolo politico ma che sono nell’amministrazione SICA come funzionari del nostro comune, giusto premio per la fedeltà mostrata nella sottoscrizione dello scioglimento anticipato. Del Gais ha provato a mettere il vestito più bello al suo “passaggio” nel PDL con un comunicato altisonante parlando di ‘crisi mondiale’ di ‘Mezzogiorno d’Italia’ di ‘riforma costituzionale’. E’ solo un ‘Salto della quaglia’ verso chi detiene il potere di gestione e con il quale si può ottenere e scambiare qualcosa. Resta un atto di “Trasformismo” che non ha niente di politico ma è tutto basato su interessi, al momento, ancora poco chiari. E’ un atto vergognoso per chi doveva rappresentare ed interpretare un progetto politico diverso da quello del centrodestra e soprattutto diverso dal gestione della cosa pubblica che ha Sica, improvvisata, casuale, senza programmazione e finalizzata in maniera funzionale ai propri obiettivi e non allo sviluppo della città. Cambiare casacca per convenienza è fuori da ogni etica soprattutto se a farlo è un candidato a sindaco ancorché perdente. Sarebbe appena il caso che Del Gais si dimetta per lasciare il posto di consigliere al Centrosinistra. Veramente avrebbe dovuto farlo già da tempo. E’ solo l’ennesimo esempio del degrado politico a cui questa città è stata portata da una amministrazione incapace, inattiva che ha soffocato ogni forma di dibattito serio per dedicarsi ad attività del tutto diverse che hanno danneggiato la nostra comunità. L’attenzione è solo per il clientelismo. Si perché le assunzioni clientelari al comune non sono finite. Soddisfatto un consigliere con l’assunzione di una sua parente, c’e n’è  sicuramente un altro pronto che scalpita ed aspetta il premio della sua fedeltà. Tutto ciò è andato a sostenere Del Gais. E per questo io dico ‘Grazie e buon viaggio!

Enrico Vergato

Consigliere Comunale PD