Salerno: Zitarosa “Tosap, subito dopo le elezioni la tassa!”

Numerosi ambulanti si vedranno in questi giorni recapitare lettera e bollettino per il pagamento degli arretrati 2005 – 2009 della TOSAP, la tassa di occupazione del suolo pubblico. Stando ad una nota diffusa dal Comune di Salerno l’evasione nel settore avrebbe raggiunto il 73% degli ambulanti che rischiano, se non verseranno quanto dovuto entro dieci giorni, la revoca dello spazio mercatale occupato. Il sottoscritto, solidale con questi lavoratori, chiede  segnali di maggiore disponibilità da parte del Comune di Salerno. In un’ottica di leale collaborazione tra Amministrazione e cittadini è opportuno consentire agli interessati di rappresentare le proprie ragioni e di correggere le storture che si sono verificate nell’applicazione della normativa. E’ scandaloso l’accanimento con cui il Comune di Salerno sta varando pene degne dell’inquisizione nei confronti di questi ambulanti,  mentre per anni non ha fatto niente per scoraggiare questi eventi. Per non dire dello scandalo delle multe elevate ai tanti automobilisti salernitani. A parte il campionario degno del miglior Totò, vorrei constatare il comportamento dei vigili, costretti da un’amministrazione vorace, ad irrorare  multe salatissime agli automobilisti, nonostante la consapevolezza del momento difficile che vivono le famiglie salernitane li spinga ad essere più tolleranti e clementi.  Perché solo adesso? Forse perché è terminata la campagna elettorale? Forse perché devono forse contribuire a sanare un bilancio locale in cui le multe vengono messe in budget preventivo? Mi urge invitare ad una riflessione seria  l’Assessore Fiore, che richiama  i commercianti ambulanti interessati a procedere immediatamente al saldo delle somme dovute al Comune per evitare la revoca della concessione, affinché  possa riconsiderare l’attuale situazione delle varie famiglie di commercianti ambulanti della nostra città che, proprio del commercio “itinerante” si servono per poter sopravvivere a questo momento particolarissimo. Perché non si è fatto altrettanto per  “Salerno Mobilità”, la Società partecipata che dal 1977 gestisce le aree di sosta a pagamento del  Comune di Salerno, che non ha mai pagato la TARSU (tassa sui rifiuti) né la Tosap? Perché accanirsi solo sulla povera gente che per poter guadagnare il minimo indispensabile alla sopravvivenza è costretta ad alzarsi alle quattro di mattina e lavorare tutta la giornata sotto il sole o la pioggia. Concludendo devo, purtroppo, ancora una volta constatare che questi sfortunati cittadini si ritrovano sempre nella stessa situazione non soltanto di indigenza  ma anche di totale indifferenza da parte di un’amministrazione che se non viene “servita come la corte dei miracoli” ..”miracoli” proprio non ne mostra!