Ottobre Rosa        

 Ottobre Rosa        

Maria Amendola

Il “mese del nastro rosa” si è concluso.  Dal 1993 il mese di ottobre ha sposato la campagna di prevenzione contro il tumore al seno sostenuta dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Anche quest’ anno  la sera dello scorso 1 ottobre sono stati illuminati di “rosa” molti Comuni e monumenti a livello nazionale, su invito dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), aderendo così alla campagna di prevenzione e come atto di vicinanza alle donne. Tantissimi centri regionali italiani hanno sposato questa causa e hanno erogato servizi di prevenzione contro il tumore al seno. Secondo le statistiche e i dati delle ricerche del Ministero della Salute questa tipologia di carcinoma rappresenta il 29-30% dei tumori che colpiscono le donne, mentre rappresenta il 14% dei tumori totali in Italia. Inoltre è stato calcolato un numero crescente di casi stimati in Italia negli ultimi anni (circa 52.800 nel 2019, circa  53.200 nel 2019, circa 55.000 nel 2020/2021 ), e si è costatato anche un minor tasso di mortalità e un maggior tasso di sopravvivenza del circa 87% a 5 anni dalla diagnosi e nella maggior parte si raggiunge anche la guarigione, grazie soprattutto alla prevenzione, alla diagnosi precoce e allo screening mammografico che sono i miglior alleati per combattere il tumore, e in generale periodici controlli e prassi terapeutiche sono i mezzi migliori per ogni tipologia di malattia. Non va dimenticato che in molti casi giocano a sfavore le cattive abitudini quali una assunzione eccessiva di alcol e di fumo di sigaretta, il fattore ereditario e le mutazioni genetica (verificabili con i test della ricerca dei geni BRCA-1 e BRCA-2). La prevenzione passa anche attraverso scelte quotidiane quali: una alimentazione e una dieta equilibrata, povera di grassi, di carne rossa e di zuccheri raffinati, un ricco consumo di cereali e di fibre, di frutta e di verdure. Senza tralasciare una buona attività fisica e l’assunzione di integratori antiossidanti sotto prescrizione medica. Anche l’allattamento è una forma di protezione, consigliato dal personale medico a tutte le donne idonee a questo processo. Tra le buone abitudini di prevenzione è da non dimenticare l’autopalpazione, come consiglia il personale medico, da effettuare una volta al mese durante la doccia una settimana dopo il ciclo mestruale. Il Ministero della Salute consiglia in modo particolare alle donne dai 50 ai 69 anni di eseguire una mammografia ogni 2 anni. L’ANSA recentemente ha reso noto la scoperta della proteina “p140Cap” che riesce a limitare la crescita tumorale al seno e ha la capacità di non dare origine alla formazione delle metastasi.