Calcio: Serie A, risultati 25^ giornata
Marco Squitieri
Un’altra giornata di campionato è passata in archivio. Diverse sono state le gare clou tra squadre in lotta per gli stessi obiettivi. Apre la giornata il match dell’Olimpico tra Lazio e Bologna. I ragazzi di Maurizio Sarri confermano il loro campionato altalenante. Schiacciante la vittoria dei biancocelesti che, tra le mura amiche, si impongono per 3-0. Decisiva è la rete di Immobile e la doppietta di uno scatenato Zaccagni.
Delude le aspettative lo scontro scudetto tra Inter e Napoli. Al Maradona le due formazioni sembrano accontentarsi del pareggio, rinviando il discorso per il titolo alle giornate successive. È 1-1 il punteggio finale, con le reti di Insigne e Dzeko.
Fondamentale successo in chiave salvezza del Venezia. I veneti superano per 1-2 il Torino. A passare in vantaggio è la formazione granata che, tra fine primo tempo e inizio secondo, viene ripresa e superata dalle reti di Haps e Crnigoj.
Il Milan, in attesa dei cugini interisti, vola in vetta alla classifica. Un millimetrico lancio di Maignan pesca Leao che, nell’uno contro uno, supera il portiere blucerchiato Falcone. Tre punti e testa della classifica conquistata per i rossoneri.
Straripante il Verona di Tudor che riscatta la sconfitta dello Stadium. Superato per 4-0 l’Udinese di Cioffi. In rete vanno Caprari, De Paoli, Barak e Tameze.
Dallo scontro salvezza del Ferraris, entrambe le squadre escono vinte. Il pareggio per 1-1 non può bastare a nessuna delle due formazioni che adesso sono in una situazione disperata. Ultima la Salernitana e penultimo il Genoa che distano rispettivamente nove e sei punti dalla salvezza.
Empoli e Cagliari non si fanno del male. Anche qui il risultato finale è di 1-1. Ad un passo dalla sconfitta è Pavoletti a regalare ai suoi un punto che può essere vitale in ottica salvezza.
Al Mapei Stadium, Roma e Sassuolo offrono un antipasto del posticipo serale. In terra emiliana la partita è piuttosto divertente e regala ben quattro reti. Passa in vantaggio la Roma con il rigore di Abraham. Complice l’errore di Rui Patricio, i neroverdi ritornano i partita e, nei minuti successivi, vanno addirittura in vantaggio con Traore. A tempo scaduto e Cristante, con una spizzata sul primo palo, ad evitare la sconfitta dei giallorossi.
Un punto a testa è ciò che Juventus e Atalanta ottengono alla fine di una gara piuttosto equilibrata. Al siluro di Malinovsky risponde Danilo che, sull’ultimo corner disponibile, consente ai bianconeri di strappare un punto importante al Gewiss Stadium.
Chiude la giornata il posticipo dello stadio Picco tra Spezia. È dolcissimo il ritorno di Italiano nello stadio che l’ha consacrato come allenatore di altissimo profilo. La sua Fiorentina, infatti, supera lo Spezia con il risultato di 1-2. Piatek illude i padroni di casa fallendo il calcio di rigore assegnato per fallo di Reca su Nico Gonzalez. Poco dopo è lo stesso attaccante polacco a farsi perdonare segnando il gol del momentaneo 0-1. Nella ripresa l’errore di Amrabat manda in porta Agudelo che trafigge Terracciano. A pochi minuti dalla fine è proprio Amrabat che, con una tiro dal limite dell’aria di rigore, mette a segno il gol dell’1-2 regalando tre punti alla viola. Fiorentina che, grazie al successo in terra ligure, si rilancia nella corsa alla Champions League.
