Salerno: Amministrative, Sindaco Napoli bis, seggi elettorali carenti di componenti e Presidenti qualificati

Rita Occidente Lupo

Amministrative in diversi Comuni dello Stivale, ridisegnano la geografia politica. La vittoria del Centrosinistra al primo turno in tre delle principali città, Milano, Napoli e Bologna, miscelata alla trepidante attesa per il ballottaggio in Capitale, (fuori la Raggi) e a Torino. Per il Centrodestra invece, anche se i Forzisti hanno tenuto duro restando il Partito trainante la coalizione, quadro negativo quasi ovunque. Tranne in Calabria dove un plebiscito di consensi gli ha riconfermato la leadership Regionale. Al secondo turno anche Benevento, Caserta, Isernia, Latina, Savona, Varese e Trieste. Pare proprio, alla luce dei dati, che il M5S sia in picchiata vertiginosa e che debba rimescolare le carte il leader Conte, per decidere anche il suo ruolo, se ancora tra i grillini o in altro lido. Naturalmente brinda al successo partenopeo, con l’elezione di Manfredi, grazie all’alleanza col Pd.

A Salerno,  contrariamente a rumors di ballottaggi, il Sindaco Vincenzo Napoli vittorioso al I turno con un’ampia rosa di seggi. Novità dell’elezione, l’ingresso del M5S a Palazzo di Città, essendo tra le liste della candidata a Sindaco Elisabetta Barone, che conquista 4 seggi all’Opposizione. Non sono mancati colpi di coda, fake dell’ultim’ora, inciuci costruiti ad arte e soprattutto tanto caos per le modalità del voto. Presidenti di seggio alla prima esperienza, incastrati tra tomi di preferenze e schede col voto disgiunto da interpretare spesso per troppe croci. I fiumi d’inchiostro e gli spuntati lapis rosso-blu, per vergare le tabelle di spoglio. E lo stuolo di rappresentanti di lista, spesso incompetenti e protesi solo a creare confusione, pur di sentirsi rappresentativi! Ma anche in questo scenario, non sono mancati esempi di solidarietà…elettorale!

In qualche seggio, dove il Presidente, nominato all’ultim’ora e per puro caso finito a dover svolgere un ruolo avendo nutrito la pia velleità di volersi solo infilare, da scrutatore, in qualche seggio con carenza di componenti, giacché in tanti seggi mancavano le unità previste, s’è ritrovato nominato per emergenza, a dover fronteggiare un compito mai vissuto e pieno di troppi intralci . E così, pur di non fermare lo spoglio, una generosa Presidente di seggio, avendo ultimato il suo, dopo l’ennesimo verbale chiuso e sigillato, in partenza per il Comune, s’è attivata febbrilmente per sostenere, aiutare, operativamente procedere allo spoglio delle schede anche in quest’altra sezione, giacché il giovane Presidente, colto da crisi di panico, assediato da pretestuosi rappresentanti di lista disfattisti, aveva mollato schede ed urne in lacrime, tra tremori d’ansia. E’ vero che i giovani devono imparare, che le nuove leve devono fare esperienza, che va lasciato spazio ai giovani, ma prima di affidare ruoli così delicati, occorrerebbe monitorare il personale che si va a designare come Presidente di Seggio, non basandosi di una semplice richiesta anagrafica inoltrata per l’Albo! L’augurio che le prossime elezioni possano avere componenti di Seggio all’altezza e rodati per tempo!!!!