Piangere conviene
Giulio Caso
Le emozioni che non riusciamo a contenere possono portarci al pianto.
Il pianto diventa sempre più silenzioso con l’età (salvo eccezioni).
Il pianto non è vano, ha una sua funzione vitale.
Da piccoli serve, anche, per sollecitare attenzioni e cure.
Da grandi per far stimolare la produzione di endorfina ed ossitocina, dal cervello, sostanze ormonali che ci serenano un poco.
In definitiva: piangere fa bene.
Dal film, forse anche attuale: “Non ci resta che piangere” , alla struggente poesia “Pianto antico”, si deduce anche una funzionalità sociale del pianto, specie nelle situazioni bisognose d’aiuto, di una presenza a conforto per malvagità subite, o per la nostalgia per lo scorrere degli episodi tristi della vita. foto pixabay