Assisi: Giornata della Memoria delle vittime per mafia, un monumento alle vittime

Nell’ambito delle giornate della Memoria e dell’impegno 2021, l’ISS Marco Polo R. Bonghi di Assisi  ha dedicato, un monumento  alle vittime di mafia, tra le quali Gennaro Musella.
L’iniziativa é stata organizzata dal Celm insieme  allo Snadir.
In collegamento 356 scuole e 10.000 studenti in collegamento. Messaggio del Presidente Mario Draghi.
La memoria delle vittime é stata affidata agli interventi dei familiari :
Graziella Accetta Domino (madre di Claudio Domino, 11 anni)
Carmen Bertuccio (figlia di Antonio)
Claudio Burgio (figlio di Giuseppe La Franca)
Antonio Castelbuono (figlio del vigile Salvatore)
Giovanni Chinnici (figlio del giudice Rocco)
Michele Costa (figlio del giudice Gaetano)
Cesare Malvestuto (collaboratore di Vito Ievolella)
Carmine Mancuso (figlio del maresciallo di polizia Lenin)
Francesco Nuccio (figlio dell’artificiere Pasquale)
Andrea Piazza (fratello del poliziotto Emanuele)
Placido Rizzotto (nipote del sindacalista Placido)
Antonio Scaglione (figlio del giudice Pietro)
Massimo Sole (fratello di Giammatteo).
Con
Pippo De Vita
 Paolo Borrometi, Giovanni Perna e Giovanni Taormina
Tra i rappresentanti delle Istituzioni presenti oltre al sindaco di Assisi, il Prefetto di Perugia, i questori e i comandanti provinciali dei CC di Perugia e Palermo.
“Grazie a tutti gli organizzatori dell’ iniziativa per aver voluto trasmettere memoria dei nostri cari- commenta Adriana Musella, figlia di Gennaro-. Le nuove generazioni non devono obliare la memoria di chi ha perso la vita per la coerenza dei propri ideali. Mio padre era un ingegnere salernitano, che aveva trasferito in Calabria la sua impresa di opere marittime. Fu ucciso a Reggio Calabria il 3 maggio del 1982 in una strada che oggi porta il suo nome. La sua macchina fu fatta saltare in aria e il suo corpo disintegrato. Dietro il delitto l’associazione tra mafia catanese e ‘ndrangheta calabrese”.