Eboli: Panarmònia nel ricordo di Giovanni De Falco, commosso pubblico

I Panarmònia, l’ensemble di clarinetti dedicato al grande clarinettista e concertista Giovanni De Falco, nella  serata del 21 novembre proprio ed in occasione dei festeggiamenti di Santa Cecilia protettrice dei musicisti, presso la Sala Concerto di San Lorenzo in Eboli, commuove gli astanti e la famiglia del grande musicista scomparso di recente. Un programma nutrito ed eseguito con una magistrale interpretazione curando ogni dettaglio che risalta la grande scuola clarinettistica napoletana del didatta De Falco, docente sino agli ultimi giorni di vita del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Il Concerto è stato aperto con il benvenuto al pubblico dal Direttore Artistico, Luciano Marchetta e dai saluti del Sindaco della Città di Eboli, Massimo Cariello che hanno voluto ricordare la figura del maestro con le sue innumerevoli presenze, nella suggestiva location, con concerti, masterclass, conferenze, etc per circa un ventennio. L’ensemble costituito da Mauro Caturano, Michele Moronese, Michele Tarallo, Domenico Annunziata, Miriam Zeoli, Francesco Di Domenico, Umberpiero Caturano, Gilda , Teresa Pirozzi, Armando Cristiano e Luciano Marchetta ha eseguito un programma già collaudato quando era ancora in vita il maestro De Falco: Danze Ungheresi n. 5 di J. Brahms, Adios Nonino di A. Piazzolla, Nell’Atro del Re della Montagna di E. Grieg, Alla Turca di w. A. Mozart, Variazioni su Tema di Paganini di K. Wilson, Danze Polovesiane di A. Borodin, Gershwin Favourites di R. Kerner, ma soprattutto integrato con il brano “Le Maschere” a lui dedicata e composta dal figlio Alfredo De Falco. Conclusioni commoventi con la figlia Nunzia De Falco davanti all’attento pubblico e alla neonata Vittoria Sofia, nipote proprio di Giovanni De Falco.