Regione Campania: centrale nucleare Garigliano, riunito tavolo trasparenza su dismissione

Si è riunito oggi presso il Comune di Sessa Aurunca il Tavolo della Trasparenza sulle attività di dismissione della centrale nucleare Garigliano convocato dal Vice Presidente della Giunta regionale della Campania e Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Fulvio Bonavitacola. Nel corso della riunione Sogin ha illustrato i lavori di smantellamento (decommissioning) in corso nell’impianto campano. Per quanto riguarda il camino, si è concluso nel giugno di quest’anno l’iter autorizzativo e Sogin si sta preparando alla sua demolizione che partirà nelle prossime settimane. A maggio di quest’anno è iniziato lo smantellamento della turbina, il più grande componente del ciclo termico e saranno successivamente demoliti i restanti componenti. Le operazioni termineranno nel 2019. Ciò permetterà di adeguare l’edificio turbina a deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi. I programmi attuali prevedono la conclusione delle attività di smantellamento nel 2026 quando saranno completate le operazioni di dismissione e i rifiuti radioattivi condizionati saranno stoccati in sicurezza nei depositi temporanei del sito, in vista del loro successivo conferimento al Deposito Nazionale.”Questo appuntamento periodico del tavolo della trasparenza con Sogin e tutti i soggetti interessati allo smantellamento della centrale del Garigliano – ha dichiarato il Vice Presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola –  è una buona pratica di confronto partecipativo. Sogin conferma professionalità, trasparenza e massima attenzione per sicurezza e ambiente. Il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi – ha concluso Bonavitacola – consentirà di chiudere il ciclo del nucleare italiano evitando la distribuzione di stoccaggi provvisori dei materiali radioattivi presso i diversi siti in dismissione. La Regione Campania auspica che le autorità nazionali individuino presto il sito di deposito nazionale, ove trasferire i materiali residuati dalla dismissione, per poter completare in via definitiva la bonifica del sito che ospita la Centrale”.