Salerno: Giovani Imprenditori, fondo solidarietà alla Fondazione della Comunità Salernitana Onlus

 Ieri sera, nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo la firma del Protocollo tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno e la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus. Il Protocollo prevede l’attivazione di un “Fondo Giovani Imprenditori Confindustria Salerno” presso la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus. Il fondo è finalizzato a sostenere progetti di utilità sociale promossi da organizzazioni ed enti senza scopo di lucro che operano nei settori di intervento della Fondazione. In particolare, i Giovani Imprenditori intendono raccogliere donazioni per sostenere progetti di utilità sociale in diversi settori della sanità, istruzione, formazione, cultura e ambiente. “Già da qualche anno abbiamo indirizzato la nostra azione anche nel solco della solidarietà – dichiara Francesco Giuseppe Palumbo, Presidente dei Giovani Imprenditori salernitani. Riteniamo infatti che accanto alle attività istituzionali che ci vedono promotori della cultura d’Impresa e dei rapporti con la scuola e l’education sia importante proporsi come parte integrante della comunità ed interagire con essa al fine di stimolare nuovi e più forti rapporti di coesione sociale che possano contribuire ad una crescita culturale, etica, sociale e civile del nostro provincia.” Ringrazio Confindustria Salerno– afferma Antonia Autuori, Presidente Fondazione della Comunità Salernitana Onlus – che da sempre ha sostenuto l’importanza dell’etica e della responsabilità sociale di impresa tra i propri associati. Il fondo si pone come strumento flessibile con cui poter realizzare – attraverso le donazioni dei singoli cittadini e delle imprese – attività e progetti in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini. “Del resto – conclude Autuori – la Fondazione è al servizio di tutti affinché ciascuno, singoli cittadini, enti territoriali, associazioni di categoria, imprese, possa partecipare alla definizione e realizzazione del bene comune.”