Salerno: “Una fiaccola per la vita” contro inquinamento atmosferico Fonderie Pisano

 Il Comitato e l’Associazione Salute e Vita, indicono  per sabato 26 settembre 2015   una giornata di mobilitazione, contro l’inquinamento atmosferico nella valle dell’Irno, che avrà inizio a partire dalle ore 11.00  con un concerto di musica classica, proseguirà alle 19.00, con una messa, per ricordare le vittime dell’Inquinamento atmosferico, nella Chiesa Nostra Signora di Lourdes, Matierno, ed in fine ci sarà una fiaccolata per la Vita, che partirà dal piazzale della  Chiesa Di Matierno Ns di Lourdes e proseguirà per le strade principali fino ad arrivare presso i cancelli della Fonderia Pisano in via dei Greci, La manifestazione sarà occasione per ricordare  le vittime dell’inquinamento atmosferico nella Valle dell’Irno, a causa della presenza di attività industriali  inquinanti ed obsolete, incompatibili con il territorio, alcune di esse, come la  Fonderia Pisano, fin dal 2004 sono state  oggetto d’inchieste giudiziarie  con sentenze passate in giudicato.

 

La manifestazione   avrà tra i suoi principali obiettivi:

La Memoria: PER RICORDARE, tutti i cittadini che non ci sono più, stroncati da malattie respiratorie e da tumori, e tutti coloro che sono attualmente ammalati e lottano per la Vita, a causa dell’inquinamento che continua ai mietere nuove vittime,

La Denuncia: PER ROMPERE IL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI, obbligandole    a fare la propria parte per trovare una soluzione idonea e soprattutto immediata, che restituisca dignità ai cittadini ed un futuro certo, con il ripristino del diritto alla Salute come garantito dalla Costituzione Italiana Art. 32. comma 1 : “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività(…),  che per troppi anni in questi territori è palesemente violato e disatteso; Ci auguriamo di sensibilizzare l’opinione pubblica smascherando con la conoscenza e con i fatti, le mancanze di quelle   Istituzioni silenti e spesso complici che non hanno fin’ora fatto tutto ciò che è nelle loro possibilità, per fermare questa guerra non dichiarata.

La Speranza: PER CONTRIBUIRE A FAR RINASCERE LA SPERANZA,  convinti  che fatti del genere non potranno più ripetersi con la  complicità di chi  dovrebbe governare il territorio nell’interesse pubblico e nell’interesse della tutela dei cittadini e dei lavoratori, consapevoli che solo insieme potremo recuperare la voglia di vivere in una comunità che mette al centro la solidarietà e la partecipazione per il bene comune.